“Lanciarmi era l’unica soluzione. Quando sono caduta giù ho supplicato gli atri di chiamare i soccorsi, avevo paura che lui arrivasse da un momento all’altro e finisse quello che aveva iniziato“. Lo racconta ai microfoni di Pomeriggio Cinque Claudia Chessa, la 18enne di Arzachena precipitata dal quarto piano di un hotel a Malta dopo una lite con il fidanzato, Alessio Lupo, anche lui sardo. La giovane sostiene di essersi lanciata nel vuoto per sfuggire a un tentativo di aggressione da parte del compagno, lui respinge ogni accusa.
ll racconto di Claudia Chessa
Claudia è viva per miracolo. Nei giorni scorsi è stata operata alla schiena per una frattura riportata a seguito della caduta: un volo di ben 12 metri. Ancora convalescente, ha la voce rotta dal pianto quando ricorda cosa è accaduto quella terribile sera: “Eravamo in un locale, ci stavamo divertendo. Ad un certo punto, lui ha avuto dei problemi con degli sconosciuti e ce ne siamo andati, poi siamo ritornati. Verso la chiusura, Alessio era diverso dal solito. Va in bagno, lo seguo e vedo che era con uno sconosciuto e faceva uso di droghe“. Arrabbiata e delusa, la 18enne chiede al fidanzato di rientrare in albergo: “Lui cerca di trattenermi e allora me ne sono tornata in stanza da sola. Mi ha raggiunto e abbiamo iniziato a litigare“.