Stamattina sono stato avvertito dalle autorità competenti in relazione al provvedimento di misura di custodia cautelare in carcere notificato a due nostri confratelli. Da parte della intera Provincia religiosa esprimiamo piena fiducia nella giustizia e siamo pronti a collaborare con essa. Contemporaneamente siamo vicino ai frati, alla parte lesa, e alle persone e fedeli tutti, lavorando per l’accertamento della verità e offrendo quegli elementi affinché nulla sia offuscato o messo a tacere. A seguito della segnalazione ricevuta ho attivato immediatamente, nella qualità di Ministro provinciale, la procedura canonica nei confronti dei due frati indagati per l’accertamento della verità. Attendo, inoltre l’Ordinanza del Pubblico Ministero per conoscere gli elementi dei reati ascritti e dei fatti imputati per meglio dettagliare ed articolare le ulteriori iniziative canoniche e giudiziarie.
Questa amara notizia mi ha svegliato stamattina in un giorno così particolare per la famiglia francescana che festeggia il grande perdono di Assisi. Prego affinché ci sia un incontro autentico con la Misericordia di Dio Padre che ci rinnovi nel cuore e nella vita.
Fra Carlo Maria D’Amodio
Curia provinciale ministro provinciale
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