Il ddl Nordio, approvato in via definitiva dalla Camera (199 voti a favore, 102 voti contrari e nessun astenuti), è legge. Il provvedimento, con un testo di 9 articoli e un allegato, apporta modifiche sostanziali all’ordinamento giudiziario intervenendo sul codice penale, sul codice di procedura penale, sull’ordinamento giudiziario e sul codice dell’ordinamento militare. La principale novità è contenuta nell’articolo 1 che abroga l’abuso d’ufficio, previsto dall’articolo 323 del codice penale, e modifica l’art. 346-bis c.p., che disciplina il reato di traffico di influenze illecite. L’abuso d’ufficio è il reato commesso dai pubblici ufficiali durante lo svolgimento dei propri compiti quando abusano del loro potere per ottenere un vantaggio personale, ad esempio di tipo economico, o per danneggiare ingiustamente un’altra persona. Contemporaneamente, però, all’interno del decreto svuotacarceri è stato introdotto il reato di ’peculato per distrazione’, che l’Anm considera «il segno tangibile di una scelta infelice». Il nuovo reato prevede che «il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, li destina ad un uso diverso da quello previsto da specifiche disposizioni di legge o da atti aventi forza di legge dai quali non residuano margini di discrezionalità e intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni».
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsIl ddl Nordio è legge: cancellato il reato di abuso d’ufficio. Esultano i sindaci
616 Visite