1.383 Visite
Se effettivamente il Sindaco Morra, come affermato in una recente intervista, crede per davvero che i primi fievoli risultati di ripresa della città si potranno percepire non prima di due anni, perché in campagna elettorale non fece la stessa affermazione? Perché volle vincere ad ogni costo imbarcando di tutto, addirittura esponenti che si erano sempre allattati con il latte della destra, dando addirittura la delega di vicesindaco ad uno di questi? Perché imbarcare elettoralmente esponenti politici menzionati nel decreto dell’ ultimo scioglimento , alcuni di questi citati per famiglia in parecchie pagini del decreto stesso che ancora oggi scalderebbero i muscoli per giocare in prima persona o con terzi per loro conto. Tanti i misteri che avvolgono le scorse elezioni amministrative del maggio scorso, tanti i perché ma anche tante le preoccupazioni di chi ha a cuore le sorti della città. Non vorremmo che ancora una volta tutto giri intorno al cemento, visto che sul tavolo politico -amministrativo vi è il PUC (piano urbanistico comunale) e alla sua presentazione al pubblico si registrò la presenza di tecnici e professionisti che negli anni scorsi fecero delle colate di cemento il loro vangelo. Il tempo svelerà il mistero del vincere a tutti i costi in nome di una rinascita di Marano che a detta del primo cittadino dopo oltre tre mesi di sua amministrazione potrà essere percepita fievolmente solo tra due anni, nel frattempo cosa pianificare? La risposta si capirà nel prossimo futuro.
Michele Izzo, consigliere comunale di minoranza.