868 Visite
“Questa mattina ho avuto il piacere di partecipare ad un interessantissimo convegno, in occasione dell’Open Day promosso dall’Istituto Salesiano Sacro Cuore Napoli-Vomero, dal titolo “Dipendenze, capirle per prevenirle”. Nel corso del dibattito si è trattato il tema della ludopatia molto diffusa in Italia ed in particolare nelle fasce giovanili della popolazione che ha visto il coinvolgimento anche dei genitori. Parliamo di un incubo terribile e costoso che produce mediamente 20 miliardi di spesa in Italia. Negli ultimi 5 anni censiti, infatti, le dimensioni del gioco hanno seguito un trend crescente aumentando le entrate dell’erario. Scrive in una nota il Consigliere Regionale di Centro Democratico Pasquale Di Fenza.
Un fenomeno che però interessa con dimensioni simili anche le persone più anziane e di mezza età attratte da jackpot faraonici che alimentano la voglia di provare a fare bottino pieno. La ludopatia purtroppo è un fenomeno che pervade chi ne è affetto al punto tale da compromettere gravemente la qualità della vita degli stessi. Così come per l’alcolismo o il consumo di sostanze stupefacenti, solo una piccolissima percentuale dei “malati” decide di rivolgersi a delle strutture per curare le loro dipendenze – dice Di Fenza. – Questi eventi sono estremamente importanti perché ci aiutano a comprendere disagi sociali spesso non tangibili ma che producono effetti devastanti sulla popolazione e sui giovani. Lo Stato piuttosto che incentivare il gioco dovrebbe considerarlo come una fonte di entrata marginale. Nessuno chiede di abolire tout court il settore ma non è più rinviabile un suo effettivo ridimensionamento. Una quota parte degli introiti provenienti dal gioco dovrebbero essere eticamente reinvestiti per prevenire ludopatia e disturbi simili: dobbiamo tutelare i giovani. Un plauso va ai relatori per gli interessantissimi interventi, tra questi abbiamo: il Dott. Paolo M.Condurro, la Dott.ssa Diana Falvo, la dottoressa Alexandra Tace , psicologi – piscoterapeuti della Società Italiana di Psicologia Integrata, il Responsabile nazionale Giuliano Santin e il Presidente dell’Agesc Ester Andreotti. Al Direttore Don Francesco Gallone dell’Istituto e alla Vice Preside Prof. Isabella Morvillo vanno i miei complimenti e un ringraziamento per avermi invitato” – conclude Di Fenza