Marano, lunedì l’apertura delle scuole. Izzo: “Sono in condizioni disastrose”

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Lunedì 12 settembre inizierà il nuovo anno scolastico e non vi è stato nessun intervento di verifica e manutenzione da parte del Comune ente proprietario degli edifici scolastici. Eppure le scuole della città versano in condizioni disastrose, servizi igienici mal funzionanti, spazi esterni non curati ,in alcune scuole vi sono perdite d’ acqua da alcuni mesi, nonostante i continui invii di comunicazioni per urgente intervento da parte degli operai comunali. Una situazione quella della scuole che è lo specchio riflesso del degrado in cui versa la città abbandonata a se stessa in un silenzio assordante da parte della commissione prefettizia che guida l’ ente in questo periodo di sospensione della vita politica amministrativa democratica. Ormai i cittadini sono abituati al silenzio degli attuali amministratori della città , anche perché le forze politiche della città sono state totalmente assenti, in tutti questi lunghi mesi e sporadici sono stati gli interventi dei politici nazionali e regionali spesso a giustificare il modo di amministrare degli amministratori. Ultimamente poi la classe politica maranese è intenta a tessere le tele per le prossime elezioni amministrative e dalla seta che vorrebbero propinare alla città c’ è poco da stare allegri. Intanto, il non intervento manutentivo per l’ inizio dell’ anno scolastico nelle scuole è un atto di assoluta gravità perché penalizza i bambini e i giovani che vengono penalizzati nel diritto allo studio e alla sicurezza. La formazione dei nostri giovani dovrebbe essere propinata in ambiente salubri e sicuri e non in ambienti angusti. Solo grazie alla sensibilità dei Dirigenti Scolastici in alcune scuole sono stati effettuati interventi per eliminare criticità infrastrutturali e strutturali con soldi provenienti dal contributo volontario che le famiglie versano , interventi che metteranno le scuole maranesi in condizioni di aprire. Nel mentre gli attuali amministratori chiusi nel loro fortino di gomma in un silenzio assordante fanno perdere la faccia allo Stato con i ringraziamenti della camorra che vede la fucina della cultura quale è la scuola perire e cadere a pezzi sotto i colpi dell’ incuria.

Michele Izzo

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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