Egregio Direttore Bocchetti, appreso del suo commento al comunicato del Gruppo di Azione
Marano pubblicato domenica scorsa, è d’obbligo una precisazione che la esorto a pubblicare. Innanzitutto la stampa locale non è fatta solo della sua testata giornalistica, alla quale va il personale e sentito ringraziamento per essere sempre presente nel raccontare le vicende cittadine.

Posto ciò, il Gruppo Marano in AZIONE non può accettare che il comunicato trasmesso e poi
pubblicato dalla sua testata giornalistica venga accompagnato da un commento che potrebbe apparire fazioso, ma soprattutto non può accettare che venga sminuito con l’etichetta di SPROLOQUIO ciò che è, oltre un sunto di proposte, un Manifesto di Intenzioni.

Azione accetta ed accetterà sempre la critica costruttiva, mossa da Lei, da altre realtà associative o politiche, ma ne rigetta a qualsiasi mittente i termini usati se screditano o sminuiscono l’impegno e l’etica di un gruppo di persone e professionisti perbene, che si pongono nella realtà locale e politica in discontinuità col passato.

Ad oggi, Azione resta l’unico movimento politico che si profila di dare seguito alla CRITICA politica con una PROPOSTA concreta e precisa.
Inoltre, per correttezza verso i lettori e per chiarire il pensiero del Gruppo cittadino di Azione, nel testo del comunicato c’è la presenza di un refuso: è mancato un vero Assessore al Bilancio con competenze e professionalità tali da RIENTRARE dal deficit di bilancio."

Dott. Bocchetti, la storia racconta la realtà dei fatti, un ASSESSORE al BILANCIO COMPETENTE e CAPACE avrebbe inciso o almeno provato ad incidere nell’azione di rientro dal deficit di bilancio. Tale figura manca all’amministrazione comunale da anni, ci siamo dovuti accontentare dell’azione limitata e limitante dei Commissari, che ricoprono il loro ruolo fra notevoli difficoltà ambientali e programmatiche, avendo un tempo limitato per il proprio mandato.

Inoltre, Marano in AZIONE supporta ogni PROPOSTA con indicazioni sul COME e DOVE reperire fondi e professionalità, ne è un esempio la nostra proposta “Scuola”.
Marano in AZIONE non si intesta l’arrivo di nuovi fondi o la “falsa “soluzione di problemi atavici e di nuova insorgenza con comunicati autoreferenziali e propagandistici fatti, differentemente, da coloro che sono spesso al centro delle critiche del suo giornale.

Marano in Azione non propone nulla che sia trito e ritrito, ma discute nel merito delle proposte ponendo la propria di visione. Nei prossimi mesi il Gruppo Azione entrerà nello specifico di ogni punto riportato nel proprio comunicato, al fine di offrire alla comunità una proposta seria per cambiare Marano.

Alla vacuità dell’attuale politica locale AZIONE risponderà con attenzione e visione, perché agli slogan di una politica populista o portatrice di personali interessi si combatte con le COMPETENZE della POLITICA e la POLITICA delle COMPETENZE.

In ultimo, le competizioni elettorali avranno il loro tempo e sicuramente porteranno valori aggiunti sia ad Azione che agli altri gruppi politici che tengono a cuore le sorti della nostra comunità, ma per il momento Marano necessita di serietà, concretezza e di ogni singolo sforzo utile per uscire dal pantano in cui versa.

Il Referente
MARANO in AZIONE. Gregorio Silvestri

Gentile Silvestri, quello che lei scrive è a nostro avviso, almeno in alcuni passaggi, opinabile e nulla ci vieta quindi di commentare un comunicato, che pubblichiamo su una nostra testata dandogli anche una certa visibilità. Se Azione si propone di essere in antitesi al populismo, allora Azione, gentile Silvestri, eviti di sparare nel mucchio, senza fare nomi, quando fa riferimento alla stampa locale. Se lo fa, è del tutto evidente che qualcuno potrebbe risentirsi, specie se quel qualcuno (Terranostranews nello specifico) è da anni foriero di denunce, indagini giornalistiche e suggerimenti tesi al miglioramento della vivibilità cittadina. Cose fatte in anni di duro lavoro. A noi non piace essere messi in un calderone: abbiamo rispetto per tutti ma ne pretendiamo ugualmente. Se qualcuno ci equipara ad altri, allora abbiamo tutto il diritto di rispondere. Quanto alle questioni del bilancio, l’ente era dissestato dal 2018 e nulla sarebbe cambiato nemmeno con un buon assessore al bilancio. Non è questione di assessori al Bilancio, quanto – semmai – di mancanza di un dirigente del settore economico-finanziario, figura che a Marano manca da molti anni. Tutto poi ruota attorno alla possibilità che questo o quel funzionario possa realmente muoversi con azioni e provvedimenti di una certa rilevanza. Non sempre ciò accade e spesso a causa dei diktat della politica.

Fernando Bocchetti, direttore Terranostranews

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