«Faccio appello alle autorità politiche e istituzionali affinché si trovi al più presto una soluzione idonea a far sì che il contrasto all’abusivismo non comporti problemi ulteriori e più gravi nonché ferite sociali difficili da sanare. Una legalità senza giustizia è una legalità che necessita di conversione». È l’appello che l’Arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia, rivolge alla politica affrontando il tema della casa perché – dice – «da più quartieri e zone della città metropolitana sale in questi giorni un grido di preoccupazione e di angoscia per il problema abitativo connesso alla questione degli abbattimenti degli edifici abusivi». Battaglia chiede alle istituzioni di agire affinché «sfratti e demolizioni, in mancanza di alternative soluzioni abitative, non causino in tempo di pandemia ulteriori problemi sanitari, auspicando il divieto di sgomberi per tutto il periodo di pandemia e per un ragionevole successivo periodo» e chiede che «all’insicurezza sociale di questo tempo non si aggiungano ulteriori elementi di disordine e di ingiustizia che peserebbero soprattutto sui più poveri e marginali». Nell’appello, l’arcivescovo sottolinea che in questi «pochi mesi» a Napoli ha già avuto modo di incontrare «diverse volte» famiglie, persone, preti che – evidenzia – «mi hanno affidato la loro inquietudine per tale questione che rischia di aggiungere ulteriore povertà e miseria ad un momento storico già delicato e difficile» e ricorda che «nella provincia di Napoli vi sono migliaia e migliaia di case abusive in attesa di abbattimento e il numero si moltiplica in modo esponenziale se teniamo conto di quelle presenti nell’intera regione». Fermo restando che «l’abusivismo, in un contesto in cui camorra e corruzione si mescolano alla marginalità culturale e sociale – afferma – rappresenta un attacco all’ambiente e al bene comune favorendo il degrado socio-ecologico e consolidando, sia pure indirettamente, il potere speculativo-criminale». Battaglia ricorda di «avere più volte invitato la Chiesa a denunciare senza ambiguità e tentennamenti ogni forma di illegalità e di ingiustizia e l’abusivismo certamente rientra tra queste per i danni che arreca al patrimonio ambientale e per l’incuranza delle norme, tuttavia – aggiunge – nella consapevolezza che il male si sconfigge solo con il bene, credo che sia giusto affermare con forza che l’abusivismo non può essere sconfitto se non garantendo a tutti e senza distinzioni il diritto alla casa».
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsLotta all’abusivismo, il vescovo di Napoli Battaglia: “No a sgomberi in pandemia”
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