Riportiamo, integralmente, la richiesta inviataci dalla candidata alle elezioni regionali, ex consigliera comunale nel Comune di Sant’Antimo Ferriero, in relazione ad un articolo di pochi giorni fa, tra l’altro ripreso dal Mattino, in cui si parlava della parentela tra la stessa Ferriero e un esponente del clan Puca. Un mero dato oggettivo (nipote capoclan) riportato da tutti gli organi di stampa. Nell’articolo c’era già una precisazione della Ferriero e nessun cenno ad un suo eventuale coinvolgimento in questioni di natura criminale. La rettifica della Ferriero appare pertanto superflua, ma la pubblichiamo ugualmente per darle l’ulteriore possibilità di precisare alcune cose.

La Redazione

Egr. Direttore, in riferimento all’articolo apparso sulla vostra testata giornalistica riguardante la mia persona, Ferriero Giuseppina, desidero fornire alcune precisazioni:

-definirmi la nipote del capoclan è apparso a mio parere un modo per fare notizia,che, se valido dal punto di vista mediatico,probabilmente deprecabile sotto il profilo umano.Infatti,la sottoscritta ha più volte ed in diverse sedi preso le distanze dalla persona cui l’articolo è riferito, e dalla criminalità in genere, e l’onominia con mio padre è sempre stata per la mia famiglia motivo di disagio ed imbarazzo, causando allontanamenti personali e lavorativi da persone che si limitano “all’apparenza” senza approfondire i fatti.

Da anni la mia famiglia non ha rapporti con “Amodio Ferriero,elemento apicale del clan Puca” e le uniche informazioni che ci giungono hanno sempre teso a coinvolgerci in situazioni, dalle quali siano sempre stati estranei e preso immediatamente le distanze. A tal proposito la Magistratura , che è l’unica Autorità in cui ho sempre creduto , non ha mai fatto accostamenti così approssimativi.

Continuando ad aver rispetto del V.S. lavoro e del diritto di cronaca costituzionalmente riconosciuto, Vi invito a provedere, secondo la normativa emarginata , alla rettifica di quanto riportato nel citato articolo con risalto analogo a quello riservato al brano giornalistico cui la rettifica si riferisce, il tutto per tutelare la mia reputazione.

Distinti saluti.

Giuseppina Ferriero.

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