Alla fine vince Di Pace. La giunta comunale, dopo la querelle delle scorse settimane tra il segretario generale Ronza e il dirigente dell’area tecnica e del settore igiene urbana, ha deliberato un atto di indirizzo con il quale dà mandato al dirigente di procedere in deroga alla convenzione con la Stazione Unica Appaltante per le gare tese all’individuazione delle aziende che devono smaltire la frazione organica dei rifiuti. “Si è ritenuto di intervenire – recita l’atto di giunta – al fine di assicurare, nel limite delle nuove soglie, un affidamento che assicuri maggiore continuità al servizio”. Il Comune, ormai da mesi, si stava incartando con garette da 40 mila euro che consentivano all’ente di essere coperto per un massimo di 15 giorni. Ora Di Pace potrà individuare, attraverso il Mepa, mercato elettronico per la pubblica amministrazione, le aziende del settore con importi decisamente superiori ai 40 mila euro.

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