Tre giorni fa, con un articolo dal titolo “Mercato ortofrutticolo: soluzione vicina? Non è così”, avevamo tentato di smorzare i facili entusiasmi dei “giornalari” al servizio dei soliti noti del Comune. Dopo la riunione che si è tenuta ieri in sede di quinta commissione consiliare, tutte le perplessità che avevano paventato (per non illudere gli operatori del mercato) si sono palesate.
Qualsiasi procedura sarà avviata dal Comune, che si tratti di un affidamento dell’area, che si costituisca o non si costituisca un consorzio di operatori, non potrà prescindere dall’emissione di un bando pubblico e da verifiche in sede prefettizia a carico degli eventuali assegnatari.
Lo hanno ribadito ieri anche il vicesindaco Francesco Taglialatela e il dirigente Di Pace, che nel frattempo ha annunciato il via libera dell’Asl per il progetto già in itinere: quello che prevede la messa in sicurezza dell’impianto elettrico e il varo di un bando aperto a tutti per le successive assegnazioni degli stand.
La quinta commissione consiliare, che voleva pure firmare un verbale, ha dovuto incassare, prendere tempo fino a lunedì prima di formulare una proposta all’amministrazione. L’obiettivo di Visconti e di qualche consigliere è alquanto chiaro: portare tutto nell’assise cittadina in modo da suddividere oneri ed onori tra tutti i rappresentanti del civico consesso.
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