Importanti novità sul fronte Pip: il Comune, dopo un anno e mezzo di riunioni, incontri e tentennamenti, ha avviato tutte le procedure propedeutiche alla rescissione contrattuale con la società dei Cesaro, la Iniziative industriali, rea di non aver eseguito i lavori a regola d’arte nel complesso industriale di via Migliaccio, oggetto di indagini e sequestri da parte della Procura di Napoli. Il Comune di Marano effettuerà, agendo successivamente in danno all’azienda di Sant’Antimo, gestita da una curatela giudiziaria, anche i lavori per la messa in sicurezza del varco di ingresso al Pip. Non è stato possibile escutere la polizza a garanzia dell’opera, in quanto non rinnovata dalla stessa curatela insediatasi oltre un anno fa. Il Comune, in pratica, anticipa i costi dei primi interventi, pari a circa 80 mila euro, per poi rivalersi sull’azienda. Ancora una volta, per le inadempienze di politici e dirigenti comunali del passato, che non vigilarono sui lavori (il Comune non si presentò nemmeno all’atto della consegna dei terreni ai Cesaro) saranno le casse comunali a farsi carico dei lavori, sperando di recuperarli in seguito con l’azione di rivalsa avviata dall’Ente.
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