Giudice di Pace, Giugliano bluffa? Se si dovesse valutare le riunione di oggi, che si è tenuta a Marano e che ha visto la partecipazioni dei rappresentanti dei comuni del Giuglianese, sembrerebbe proprio di sì. Il Comune di Giugliano ha manifestato ancora una volta la propria disponibilità a fornire il supporto economico ed operativo per scongiurare la chiusura del presidio giudiziario di Marano, ma soltanto sulla carta. Nero su bianco, per ora, non c’è nulla e dopodomani il presidente del tribunale Napoli nord Elisabetta Garzo, che aveva chiesto ai comuni un impegno fattivo sul tema, potrebbe decretare la chiusura della struttura. Il termine ultimo, infatti, era fissato per il 6 ottobre. Ora la Garzo dovrà valutare se può bastare l’impegno di massima degli enti o se i comuni sono ormai fuori tempo massimo.

Il sospetto è che, sotto sotto, al Comune di Giugliano possa star bene l’eventuale trasferimento ad Aversa degli uffici. I motivi? In tal modo non impegnerebbe risorse e unità operative e gli uffici del Giudice di pace li avrebbe praticamente a ridosso del proprio comune.

Marano, dopo la sezione distaccata del tribunale di Napoli, il presidio territoriale sanitario (Psaut) e il centro per l’impiego, potrebbe dunque dire addio all’ennesima struttura di pregio del territorio.

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