Rubò 60 centesimi all’interno di una fontana pubblica. Al processo, becca un anno di condanna per furto aggravato. Questa la decisione del giudice monocratico Ravotti, presso il tribunale di Nocera Inferiore. Da qualche giorno è stata depositata la sentenza, contro la quale la difesa annuncia già Appello, in virtù di alcune pronunce della Cassazione (su tutte quello che riguardò il furto alla Fontana di Trevi, a Roma). Il fatto risale al 25 giugno 2007, quando un incensurato fu pizzicato dentro la “Fontana della Fertilità”, in piazza Diaz, mentre raccoglieva le monetine che spesso i cittadini vi lanciavano dentro per buon augurio. Avvistati i carabinieri e ancora con i piedi bagnati, l’uomo tentò la fuga non prima di aver lanciato a terra le monete che stava rubando poco prima. Fermato dai militari, gli furono sequestrati i pochi spicci che ancora aveva con se. Appena 60 centesimi. La difesa aveva invocato la circostanza della “lieve entità”, ma il tribunale lo ha condannato ad un anno di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di 300 euro di multa.
Il Mattino
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