La mancata apertura dell’isola ecologica di Marano? Ecco la verità. Il Comune traccheggia perché deve scegliere se bandire una gara o affidare ad Ego Eco. Il destino degli operai a “spasso” dipende da questa scelta

0
Condividi
613 Visite
Il mistero dell’isola ecologica di Marano. Da almeno due anni si susseguono voci sull’imminente apertura del sito, sorto su un’area confiscata alla camorra e con attrezzature finanziate dalla Regione e già da tempo arrivata a Marano.
Perché non apre, qual è il reale motivo? Si era parlato, in passato, di mancanza di requisiti tecnici o di carenza di documentazione sanitaria. Niente di più vero: l’isola ecologica in realtà potrebbe essere aperta anche domani. C’è un solo, vero problema: il Comune non ha ancora provveduto a stilare il regolamento che deve disciplinare il conferimento dei materiali. L’indirizzo ai tecnici del settore non è stato ancora dato.
In quell’isola ecologica dovrebbero essere impiegati, secondo l’orientamento dell’amministrazione comunale, almeno 7 o 8 operatori da qualche tempo a “spasso” in seguito all’avvento della ditta Ego Eco.
Il nodo è tutto in questa problematica. Per inserire i lavoratori nel sito di località La Volpe è necessario che il Comune affidi la gestione ad un’azienda. Quale? Potrebbe essere la Ego Eco, attraverso un affidamento diretto, quindi senza aspettare i tempi tecnici di un bando, oppure altra ditta o la stessa Ego eco se si dovesse optare per una gara propedeutica all’affidamento.
E’ questa la ragione per cui l’isola ecologica non è stata ancora inaugurata. Il Comune, insomma, è davanti all’ennesimo bivio: o affida alla Ego Eco (con una delibera di giunta) o bandisce una gara. Se non compierà questi passi, non potrà stabilire se e quando e in che numero gli operai licenziati potranno usufruire di questa opportunità, che ovviamente richiederà un adeguamento, un aumento del canone alla ditta attualmente in servizio o un impegno economico per un’eventuale nuova azienda.
© Copyright 2016 Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti