Un’altra sconfitta, l’ennesima da quando è iniziata l’era Cudini. Il Giugliano cade anche contro il Catania e lo fa senza attenuanti, con una prestazione piatta, priva di aggressività e di quella reazione che ci si aspetterebbe da una squadra in difficoltà. I numeri parlano chiaro: da quando il nuovo tecnico è subentrato a Colavitto, il bottino è magrissimo – una sola vittoria, due pareggi e ben quattro sconfitte. Troppo poco per risollevare le sorti di una squadra apparsa in netta involuzione.
Contro il Catania, i gialloblù sono sembrati in balia dell’avversario già dopo il primo quarto d’ora. Subiti i due gol iniziali, non è mai arrivata una vera scossa: nessun cambio di ritmo, poca dinamicità, quasi nessuna reazione emotiva. È proprio questo il dato che più preoccupa ambiente e tifoseria: l’assenza di identità e di spirito battagliero.
Alla luce dell’ennesima prestazione negativa, la società sta seriamente valutando l’ipotesi di un nuovo cambio in panchina, nonostante Cudini sia arrivato da poche settimane. In tribuna, ieri pomeriggio, era presente anche Paolo Cannavaro, un nome che inizia a circolare con insistenza nell’ambiente.
Ma tra i tifosi c’è chi guarda altrove, e sogna un ritorno dal sapore forte e carismatico: Eziolino Capuano. Un nome che accende l’immaginazione della piazza, alla ricerca di un condottiero capace di scuotere un gruppo spento e restituire entusiasmo a una stagione sempre più in salita.
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