Anche nell’ultima riunione, il Consiglio dei Ministri ha evitato di pronunciarsi sul destino del Comune di Pomigliano d’Arco, a rischio scioglimento per infiltrazioni mafiose. Il tempo continua a scorrere, ma regna l’incertezza: non è chiaro quando scadano i termini fissati dalla legge per una decisione definitiva.
L’incartamento, secondo fonti istituzionali, è da tempo nelle mani del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. In città ci si aspettava un verdetto già la settimana scorsa, o al massimo all’inizio di questa, ma finora non è arrivato nulla.
In alcuni ambienti politici cresce lo scetticismo. In molti sospettano che si voglia evitare lo scioglimento del Consiglio comunale, optando piuttosto per l’imposizione di prescrizioni o misure correttive che salverebbero l’attuale amministrazione. Un’ipotesi che alimenta il dibattito e le tensioni nel panorama politico locale.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews