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La discussione sul terzo mandato per i presidenti di Regione torna al centro del dibattito politico. La Lega ha presentato un nuovo emendamento per consentire un ulteriore mandato consecutivo, ma è arrivato oggi il no deciso di Forza Italia. Il vicepremier Antonio Tajani ha ribadito la linea del partito: “Due mandati sono sufficienti”, aggiungendo che non si può trasformare la politica in una questione di lottizzazioni.
La proposta leghista spacca la maggioranza. Il leader del Carroccio Matteo Salvini spinge per un cambio della norma che consentirebbe a figure come Luca Zaia, governatore del Veneto, di ricandidarsi. Zaia stesso ha dichiarato che, in caso di via libera, sarebbe pronto a correre per un terzo mandato.
Sull’altro fronte, anche Vincenzo De Luca, presidente della Campania, segue con attenzione l’evoluzione del dibattito. Da tempo favorevole al superamento del limite dei due mandati, ha fatto intendere chiaramente che è pronto a rimettersi in gioco.
Secondo indiscrezioni parlamentari, l’emendamento avrebbe già provocato forti tensioni interne. La questione non riguarda solo la tenuta delle Regioni, ma anche gli equilibri nel centrodestra, con il rischio che il confronto sul terzo mandato si trasformi in un braccio di ferro tra Lega e Forza Italia.