Continua il caos amministrativo al Comune di Giugliano: la Commissione Anticamorra chiede chiarimenti su un debito fuori bilancio

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La Presidente della II Commissione Anticamorra e Beni Confiscati del Consiglio Regionale della Campania, Carmela Rescigno, ha indirizzato una formale richiesta di chiarimenti al Commissario prefettizio del Comune di Giugliano in Campania, Prefetto Carmine Valente, in merito alla delibera n. 39 del 29 aprile 2025, con la quale è stata approvata la legittimità di un debito fuori bilancio derivante da un decreto ingiuntivo.

“Dalla disamina dell’atto emergono una serie di gravi incongruenze e contraddizioni documentali: nella delibera, nella relazione istruttoria e nel parere del Collegio dei Revisori vengono riportati numeri differenti di decreto ingiuntivo (2024/2024, 3363/2023, 2424/2024), rendendo incerta l’identificazione del titolo esecutivo effettivamente oggetto del riconoscimento.” – sottolinea la Rescigno.

“A ciò si aggiunge la mancanza, tra gli allegati alla delibera, del ricorso introduttivo del decreto ingiuntivo, parte essenziale per verificare la fondatezza della pretesa creditoria.”

Particolare allarme suscita il riconoscimento di interessi moratori per un importo di 42.625,09 euro, a fronte di una sorte capitale di 48.806,27 euro. Tale cifra, quasi equivalente al capitale dovuto, solleva dubbi sulla correttezza del calcolo e sulla legittimità del riconoscimento. La Presidente Rescigno  – si legge nella nota – ha ribadito anche che la Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con la sentenza n. 12449/2024, ha stabilito che l’applicazione di interessi moratori in luogo di quelli legali richiede l’esistenza di una specifica clausola contrattuale o una disposizione normativa.

Alla luce di ciò, la Commissione Anticamorra ha richiesto:
– al Comune di Giugliano di chiarire con precisione quale decreto ingiuntivo sia stato effettivamente oggetto del deliberato;
– al Collegio dei Revisori dei Conti di trasmettere il titolo esecutivo completo (ricorso e decreto) esaminato e di motivare la scelta di riconoscere interessi moratori;
– all’OIV (Organismo Indipendente di Valutazione) di valutare il comportamento del dirigente responsabile, dott. Andrea Euterpio, alla luce delle gravi irregolarità riscontrate nella documentazione.

«La trasparenza amministrativa non è un’opzione, ma un dovere – ha dichiarato la Presidente Rescigno – e in un momento così delicato per il Comune di Giugliano, già sottoposto a Commissione d’accesso, è fondamentale che ogni atto venga adottato nel pieno rispetto della legalità e con la massima chiarezza. La Commissione è pronta ad attivare ogni iniziativa di propria competenza per garantire che ciò avvenga».

La Commissione Anticamorra resta in attesa di un pronto riscontro da parte del Comune di Giugliano in Campania e dal Prefetto Valente.

Nota stampa Rescigno
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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