E’ finito nel registro degli indagati il sindaco Matteo Morra, primo cittadino di Marano, per la vicenda (già trattata nei giorni scorsi dal nostro portale) del Giudice di pace, nella fattispecie per la mancata osservanza delle normative in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Come ricorderete, nei mesi scorsi l’ispettorato del lavoro e i carabinieri della locale compagnia avevano eseguito un’ispezione all’interno della struttura giudiziaria di Marano, che ha competenza su sette comuni dell’area giuglianese, rilevando diverse anomalie poi oggetto di successivi lavori da parte dell’ente cittadino.
La mancata osservanza delle normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro era costata anche una sanzione al sindaco Matteo Morra, poiché il sindaco – secondo gli inquirenti – è colui che ha competenza su questo versante e non il Ministero della Giustizia. La sanzione pecuniaria era pari a importo (ridotta) di 3559 euro. Non è noto se il primo cittadino abbia pagato o se abbia proposto ricorso avverso il provvedimento sanzionatorio e se l’abbia eventualmente vinta. Marano è il comune capofila ed è titolare, ad oggi, di un terzo dell’immobile. Gli altri due terzi, a seguito di una sentenza del tribunale civile, sono da ritenersi di proprietà dei germani Cavallo. Morra, che al momento ha la status di indagato e non di imputato (non risulta essere al momento rinviato a giudizio), è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva passata in giudicato.
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