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La Procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque medici dell’ospedale di Lavagna al termine dell’indagine sulla morte di Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante deceduta a causa di una trombosi a giugno 2021, dopo essere stata vaccinata contro il Covid con Astrazeneca durante un “open day”. Quattro camici bianchi sono imputati per omicidio colposo in ambito sanitario e falso, un quinto solo di falso.
A tutti gli indagati è contestato anche il reato di falso ideologico, per non avere attestato, nella documentazione sanitaria, che la ragazza era stata sottoposta a vaccinazione anti-Covid. Dall’autopsia era emerso che la paziente “non aveva alcuna patologia pregressa e non aveva preso alcun farmaco”, e che la morte per trombosi era “ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino”. L’udienza preliminare di fronte alla giudice Carla Pastorini è stata fissata per il 16 gennaio.