Rocco Casalino è tornato, anzi no. In un articolo sul “Foglio” si dichiara amareggiato per la lite in corso tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo e manifesta dubbi sulla strategia dell’ex premier, di cui è stato sempre un fedelissimo. Affida le sue condifenze, o presunte tale, al giornalista del “Foglio”, conbfessandogli anche di non condividere l’idea di allearsi e appiattirsi sulla sinistra, anche se di dichiara leale a Conte, «consapevole che ci debba essere questo percorso dell’Assemblea Costituente». Nel retroscena riportato da il Foglio dice che « è giusto stare nel campo progressista, se di là ci sono Meloni, Salvini e Tajani. Però il Movimento per funzionare deve essere qualcosa di più ampio e meno ideologico. Altrimenti dopo aver perso i voti a destra dopo il 33 per cento nel 2018, per colpa della Lega che era più netta, perderà anche quelli a sinistra, perché gli elettori sceglieranno l’originale». Un retroscena che poi, a metà mattinata, smentisce.
“Devo fare una smentita pubblica riguardo all’articolo de ‘Il Foglio’, che ha riportato erroneamente una mia presunta critica alla linea politica di Conte. Voglio essere chiaro: non ho mai affermato che Conte stia sbagliando linea politica. Al contrario, condivido pienamente la linea politica del Movimento sotto la sua guida”, precisa Rocco Casalino.