Il gip Fabrizio Forte, all’esito dell’udienza di convalida a carico di Aurelio Taglialatela, accusato di aver investivo volontariamente e ucciso Corrado Finale e ferito il suo amico, U.G., non ha convalidato il fermo (perché il ragazzo si era costituito spontaneamente) ma ha disposto che Taglialatela resti in carcere. Il giudice, nelle sue motivazioni, fa riferimento alla possibilità che l’accusato possa reiterare altri tipi di reato. Il gip scrive: “Va rimarcata la particolare spregiudicatezza del Taglialatela, nonché la circostanza che lo stesso sembra essere assistito da un contesto familiare incline alla reticenza e alla scarsa collaborazione; alcuni dei suoi parenti erano stati direttamente coinvolti nelle liti e persino nei confronti fisici e verbali che il ragazzo aveva avuto con l’ex fidanzato della sorella”. Taglialatela è difeso dagli avvocati Alfonso Vozza e Luigi Poziello.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsOmicidio Corrado Finale, Taglialatela resta in carcere. Il gip: “Spregiudicato e assistito da un contesto familiare incline alla reticenza”
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