L’ufficiale giudiziario busserà tra pochi giorni alla porta della scuola di San Rocco. Edificio condonato (per civile abitazione) nei giorni scorsi dal Comune, con procedura accelerata, su richiesta del proprietario, che ha sborsato oltre 60mila euro in un’unica soluzione. La scuola non è formalmente una scuola: non c’è mai stato un cambio di destinazione d’uso né tanto meno lavori di adeguamento. Il Comune, al momento, si è incartato e il privato, consigliato da alcuni soggetti, ha capito l’antifona (la pessima delibera di qualche mese fa) e ora vorrebbe liberare l’immobile per destinarlo ad altri usi. E’ stato lui a sollecitare l’intervento dell’ufficiale giudiziario.
Difficile, però, che la manovra vada in porto perché gli interessi in ballo sono tanti: l’ufficiale giudiziario farà un primo accesso, poi tornerà tra qualche mese o settimana. E, verosimilmente, si andrà avanti così fino alla fine dell’anno. Poi i ragazzi saranno, sempre verosimilmente, trasferiti altrove. Il Comune non ha voluto prendere in considerazione lo spostamento in uno dei due beni indicati dai commissari straordinari, ovvero la Sime Costruzioni, mentre sul Galeota – come scritto in anteprima del nostro portale – ci sono grosse novità: l’ente cittadino ha chiesto alla Regione di revocare il titolo edilizio a Simeoli Angelo (in teoria lo potrebbe fare il Comune di Marano), la Procura Napoli nord invece ha acceso nuovamente i riflettori sul bene. Il caso scuola San Rocco, come evidenziato da Terranostranews in tante occasioni, è stato gestito nel peggiore dei modi.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews