Atti intimidatori al giornalista Giaquinto, Salvatore Campitiello e Severino Nappi: “Solidarietà e vicinanza”

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E’ stato un grave atto intimidatorio di alcuni sconosciuti quello che
nella serata di ieri ha subito il collega Bruno Giaquinto (nato a Napoli l’8
agosto 2000 e residente a Marano), giornalista pubblicista e
collaboratore della testata giornalistica “Terranostra news”. Il collega
stamani, è bene ha fatto, ha presentato denuncia ai carabinieri di
Marano, dopo che nella serata di ieri alcuni balordi presumibilmente a
bordo un uno scooter di grossa cilindrata hanno colpito con due corpi
contundenti la finestra di casa. Inoltre giorni fa ha avuto anche
un’avvisaglia avendo trovato il parabrezza dell’auto, sporco salsa. Il
collega pensa che i due eventi siano collegati.
L’Assostampa Campania Valle del Sarno sulla vicenda esprime la piena
solidarietà al collega Bruno Giaquinto, perché quando si aggredisce un
giornalista si colpisce il diritto dei cittadini ad essere informati e il
diritto di informare, sancito dall’articolo 21 della nostra Costituzione.
Non ci può essere alcuna tolleranza per chi vuole limitare il diritto di
cronaca, pilastro fondamentale della democrazia.
Lì 30 marzo 2023 IL PRESIDENTE
Salvatore Campitiello

intimidazioni a giornalista, Nappi (Lega): solidarietà a cronista, nessuna tolleranza per responsabili

“Esprimiamo massima vicinanza e solidarietà al giornalista Bruno Giaquinto, vittima di un atto intimidatorio. Confidiamo nella rapida azione delle forze dell’ordine per individuare i responsabili del raid e assicurarli alla giustizia. Nessuna tolleranza nei confronti di chi colpisce i cronisti e attenta al diritto dei cittadini di essere informati, per di più in una realtà complessa come quella dei nostri territori”. Lo dichiara Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TERRANOSTRA | NEWS
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