Napoli, approvati in Consiglio comunale otto delibere e un ordine del giorno

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La delibera 418/22 di variazione al bilancio 2022/2024, annualità 2022, per l’applicazione di quote di avanzo vincolato di amministrazione relativo all’esercizio 2021 per la realizzazione di interventi previsti dal Piano Sociale di Zona e dal FAMI, finalizzata alla non interruzione di servizi essenziali  è stata illustrata dall’assessore alle Politiche sociali Luca Trapanese. Oggetto della delibera, 259 mila euro in entrata destinati a varie attività, tra cui quelle a sostegno di progetti di accoglienza per immigrati e minori non accompagnati. La delibera è stata approvata all’unanimità.
Illustrata dall’assessore Trapanese anche la delibera successiva, la 419/22 di variazione di bilancio per l’utilizzo di quote di avanzo vincolato provenienti da esercizi precedenti finalizzati alla restituzione di 34.500 euro alla Città Metropolitana delle economie di spesa relative al finanziamento degli interventi di sperimentazione in housing sociale rivolta alle popolazioni rom per l’accoglienza e l’inclusione sociale. Il consigliere Salvatore Guangi (Forza Italia) ha criticato la mancata spesa di somme così ingenti. La delibera, votata per appello nominale, è stata approvata con 21 voti a favore e 2 astensioni.
La delibera 420/2022 sulla variazione al bilancio di previsione 2022-2024, annualità 2022, mediante applicazione di quote vincolate del risultato di amministrazione 2021 per l’importo complessivo di € 417.749,68 per il rimborso delle differenze stipendiali ai dipendenti ed ex dipendenti aventi diritto alla restitutio in integrum è stata illustrata dall’assessora Teresa Armato. Votata per appello nominale, la delibera è stata approvata con 22 voti a favore.
L’assessora Armato ha illustrato al Consiglio anche la delibera 444/2022 avente ad oggetto la variazione al bilancio di previsione 2022/2023, annualità 2022, per l’istituzione di un capitolo di entrata e di dieci capitoli di spesa per l’utilizzo dei fondi stanziati da Città Metropolitana di Napoli nell’ambito del protocollo d’intesa da sottoscrivere con la Città Metropolitana di Napoli e la Camera di Commercio per la realizzazione, tra gli altri, degli allestimenti di luminarie presso le dieci Municipalità in occasione delle festività natalizie. Nel dibattito, Salvatore Guangi e Iris Savastano (Forza Italia) hano posto una questione di metodo sull’iter che ha portato a questa delibera. Serve una programmazione più rispettosa dei tempi del turismo, ma si registra ancora un enorme ritardo per l’installazione delle luminarie, un gap che si spera di colmare l’anno prossimo. Flavia Sorrentino (Insieme per il futuro) ha lamentato i ritardi con cui i consiglieri sono stati messi al corrente della delibera.
Inoltre vanno chiariti i criteri della scelta delle strade da illuminare e assicurato l’impegno di assessore e Giunta per fornire ai presidenti di Municipalità l’indirizzo di ascoltare i consigli municipali. Giorgio Longobardi (Fratelli d’Italia) ha espresso perplessità sui criteri di individuazione delle strade interessate dalle luminarie e ha chiesto dettagli sull’organizzazione del concerto di fine anno.
Dopo i chiarimenti dell’assessora Armato, che ha ribadito che i fondi per le luminarie sono vincolati, che l’indicazione delle strade è già pronta e che tutti gli eventi organizzati per le feste saranno gratuiti, la delibera 444 è stata approvata con 17 voti a favore e 5 astenuti.
La delibera 426 /2022 avente ad oggetto l’indirizzo in merito alla liquidazione di Terme di Agnano e agli interventi manutentivi sui cespiti immobiliari della società per la salvaguardia dell’integralità del parco termale è stata illustrata dall’assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta e dall’assessora alle Attività Produttive Teresa Armato, che hanno ricordato i sopralluoghi svolti e il lavoro comune con altri colleghi di Giunta per garantire un futuro alla società e ai lavoratori delle Terme. Questo è un primo passo, hanno spiegato Armato e Baretta, un traguardo non semplice viste le condizioni iniziali, ma che costituisce comunque un’azione importante per il percorso di rilancio del sito.
Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde) ha sollecitato l’amministrazione comunale a definire un progetto compiuto sulle Terme, dopo 12 anni in cui si è caduti in una sorta di oblio; bisogna capire se si vuole rilanciarle sulla base della loro opzione pubblica o se si vuole aprire anche alla collaborazione dei privati, che andrebbero però opportunamente selezionati. Nino Simeone (Napoli Libera) ha chiarito la propria opposizione a qualsiasi ipotesi di privatizzazione. Inaccettabile per la consigliera Iris Savastano (Forza Italia) la mancanza di ogni prospettiva progettuale per il rilancio delle Terme di Agnano, mentre per Gennaro Rispoli (Napoli Libera) la delibera è opportuna a patto che il futuro delle Terme sia legato ad una visione d’insieme che trovi la strada per il rilancio. Per Luigi Carbone (Napoli Solidale Europa Verde) questa è un’operazione importante, che non va sganciata dalla presentazione, al più presto, di un adeguato piano industriale per il rilancio dell’azienda, un percorso che deve coinvolgere anche un altro asset, la Mostra d’Oltremare. Gennaro Acampora (Partito Democratico) ritiene che la liquidità pone le basi per dare risposte anche ai 20 dipendenti dell’azienda che da mesi aspettano di conoscere la loro sorte. Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha espresso fiducia nelle prospettive delle Terme, la delibera consente solo di evitare il peggio, ma per il futuro bisognerà puntare al loro sviluppo in settori importanti dell’incoming.
Nella replica l’assessora Armato ha confermato che con l’Aula ci si potrà confrontare sul tema. Anche per l’assessore Baretta sarebbe un errore abbandonare al suo destino tale sito di pregio, che va rilanciato come sito termale e sanitario, inserendolo in un contesto di rilancio del territorio, perché le Terme devono essere patrimonio della città. In merito ai lavoratori, la società è in liquidazione e l’amministrazione non può intervenire all’interno di società in liquidazione. Con questa delibera il commissario ha il dovere di salvaguardare il patrimonio. La delibera è stata approvata con 22 voti a favore, due astensioni e due voti contrari.
L’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza ha poi illustrato la delibera 409/2022 sulla variante urbanistica del vincolo preordinato all’esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità inerente i tratti fognari integrativi previsti nel progetto esecutivo dell’intervento di completamento del collettamento delle acque piovane e delle fognature Camaldoli – Chiaiano. Nel dibattito Salvatore Guangi (Forza Italia) ha ricordato la vicenda ultraventennale che investe quest’area e l’impegno assunto in passato per il completamento dell’ultimo tratto fognario della strada. Nino Simeone (Napoli Libera) ha parlato di un atto dovuto, annunciando il voto favorevole. La delibera è stata approvata con 22 voti a favore e 1 astenuto.
L’assessore Cosenza ha illustrato anche la delibera 411/2022 relativa all’acquisizione a titolo non oneroso del bene immobiliare di proprietà dello Stato denominato “Arsenale Esercito Napoli Depositeria” ai fini della realizzazione del deposito/officina a servizio della linea 6 del Comune di Napoli. Un intervento in piena realizzazione che sarà completato entro il 2025. Dopo gli interventi dei consiglieri Salvatore Guangi (Forza Italia) e Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde), che hanno chiesto chiarimenti sui tempi per la realizzazione del parcheggio e sui dettagli del progetto, e una breve replica dell’assessore che ha parlato di un progetto che può andare in Conferenza dei Servizi già all’inizio del nuovo anno, la delibera è stata approvata a maggioranza con 22 voti favorevoli e 2 astensioni.
La presidente Amato ha poi illustrato la delibera di iniziativa consiliare PG/2022/559189 avente ad oggetto il testo coordinato sull’Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli sito UNESCO. La delibera è stata approvata a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Clemente e Lange (Misto).
Prima di concludere i lavori, il Consiglio ha approvato all’unanimità la proposta del consigliere Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde) di rinviare ad altra seduta gli ordini del giorno oggi all’esame dell’Aula e di annullare la seduta già convocata per domani. La proposta è stata integrata dalla consigliera Alessandra Clemente (Misto) per invertire l’ordine dei lavori e discutere subito dell’ordine del giorno a firma del consigliere Salvatore Lange (Misto) sull’istituzione di una Giornata cittadina della cultura del baccalà napoletano. L’ordine del giorno, illustrato dal presidente della commissione Cultura e Attività produttive Luigi Carbone, è stato approvato a maggioranza con l’astensione del consigliere Sergio D’Angelo.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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