UCRAINA, ZELENSKY: MOSCA BLOCCA EXPORT GRANO, AIUTATECI A LIBERARE I PORTI

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19.19 Cancellati da YouTube più di 70mila video e 9mila canali con video falsi sulla guerra

L’hosting video YouTube ha cancellato più di 70mila video e 9mila canali che diffondevano falsi sulla guerra in Ucraina e violavano le regole della piattaforma. Lo rende noto Ukrinform.

19.08 Ucraina: “Attacco russo a Malyn, 1 morto”

Una persona è morta nell’attacco delle truppe russe a Malyn, nella regione di Zhytomyr. Lo ha detto il capo dell’amministrazione regionale Bunechko.

18:59 Zelensky: “Grato alla Polonia, ci andrò dopo vittoria”

“Siamo grati alla Polonia, hanno costantemente, quotidianamente lavorato, e il Presidente della Repubblica di Polonia ha svolto personalmente un ruolo speciale nel rafforzamento e nella fornitura di armi”: così, secondo  l’agenzia di stampa Unian, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in occasione della visita del presidente polacco Andrzej Duda a Kiev. “Purtroppo oggi non ho l’opportunità, a causa della guerra, di andare in alcune città che sono degli hub umanitari o hub per la fornitura di armi, o belle città che hanno accolto la nostra gente, specialmente donne, bambini. Non ho l’opportunità di andare oggi per ringraziare queste persone e queste città. Ma sono sicuro che dopo aver vinto questa guerra queste città saranno una delle prime in cui andrò volentieri”.

18:52 Kiev, prorogata legge marziale

Il Parlamento ucraino ha deciso di prorogare la legge marziale e la mobilitazione generale per altri tre mesi: finirà il prossimo 23 agosto. Lo stato maggiore di Kiev è tornato a porre l’attenzione sul rischio di nuovi attacchi a partire dalla regione moldava della Transnistria filorussa: le truppe di Mosca di stanza nella zona occupata, si legge nell’ultimo bollettino dell’esercito ucraino, sono in “allerta massima e mantengono le armi e le attrezzature militari pronte all’uso”. Per questa ragione, i controlli ucraini alla frontiera sudoccidentale sono stati rafforzati. Nelle ultime ore, i bombardamenti russi si sono concentrati nelle regioni di Mykolaiv e del Donbass, colpendo centri di comando delle truppe e depositi di munizioni, secondo quanto riferito dal ministero russo della Difesa.

18:03 Sindaco filorusso ferito: è stato un attentato

La dinamica dell’esplosione in cui è rimasto coinvolto Andrei Shevchik, nominato sindaco di Enerhodar in seguito all’occupazione russa della città: la bomba, un ordigno artigianale nascosto in una scatola elettrica, lo aspettava davanti alla porta di casa ed è detonata nel momento dell’arrivo del sindaco. Shevchyk è rimasto gravemente ferito ed è ricoverato in ospedale dopo essere stato sbalzato di cinque metri dall’esplosione e travolto da una porta di ferro schizzatagli addosso. Insieme a lui sono rimaste colpite due guardie del corpo che, “in preda al panico, hanno cominciato a sparare a casaccio”. Shevchyk, cittadino ucraino, faceva parte del partito di opposizione Opzzh, schierato con Mosca e sciolto il mese scorso dal Parlamento di Kiev. Non sarebbe il primo casi di resistenza ucraina nelle città occupate dai russi.

17:47 Sindaco filorusso gravemente ferito in un’esplosione

Andrei Shevchik, nominato sindaco di Enerhodar in seguito all’occupazione della città da parte dell’esercito russo, è stato ferito in un’esplosione ed è in terapia intensiva, riferiscono un funzionario ucraino e ‘agenzia di stampa russa Ria. “Abbiamo una conferma accurata che durante l’esplosione l’autoproclamato capo dell'”amministrazione popolare” Shevchik e le sue guardie del corpo sono rimasti feriti”, ha affermato su Telegram Dmytro Orlov, che l’Ucraina riconosce come sindaco della città. Enerhodar è una città con una popolazione prebellica di oltre 50.000 persone, vicino alla più grande centrale nucleare d’Europa, la Zaporizhzhia Nuclear PowerPlant.

17.07 Ucraina vieta farmaci prodotti in Russia e Bielorussia

L’Ucraina vieta i farmaci prodotti in Russia, Bielorussia. Lo riferisce The Kyiv Independent spiegando che il Parlamento ucraino oggi ha approvato le modifiche alla legge del paese sui medicinali, ‘limitando il flusso’ di quei farmaci che sono stati almeno in parte prodotti dalle imprese con sede in Russia o Bielorussia.

Ore 11:31 – Parolin, si avviino al più presto i negoziati

«In questa terra di fede e di pace, quale è l’Umbria, auspico che siano avviati al più presto i negoziati e si possa giungere finalmente alla tanto desiderata pace»: lo ha detto a proposito della guerra in Ucraina il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, durante l’omelia per le celebrazioni in onore di Santa Rita a Cascia. Il porporato ha richiamato le parole del Papa. «La violenza – ha detto Parolin – come ci ricorda Santa Rita con la sua ita, non risolve mai i conflitti ma soltanto ne accresce le drammatiche conseguenze. Ne facciamo esperienza tutti i giorni e mi domando perché non riusciamo a capire».

Ore 11:26 – Russi colpiscono case e scuole nel Donetsk, 7 morti

I russi hanno sparato su case e strutture civili nella regione di Donetsk, 7 persone sono state uccise negli attacchi sui villaggi di Bakhmut, Soledar, Avdiyivka, Sviatohirsk, Mykolayivka, Toretsk, Zalizne, Raigorodok, Lastochkine, Pervomaiske, Yarova, Salt. Lo riferisce la polizia nazionale ucraina, secondo Ukrinform . «Gli occupanti hanno sparato su 12 insediamenti. Ci sono morti e feriti. Più di 40 case, una scuola, una scuola di musica, un istituto, imprese e strutture di supporto vitale sono state distrutte». È stato riferito che i russi hanno sparato da aerei, carrarmati, artiglieria pesante e lanciarazzi multipli Hail.

Ore 11:20 – Mosca, in 24 ore distrutti 13 siti militari Kiev in Donbass

Missili russi di alta precisione hanno distrutto 13 siti militari, 4 depositi di munizioni e 3 posti di comando ucraini nel Donbass nelle ultime 24 ore, secono il Ministero della Difesa russo. Lo riporta Interfax. Il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov nel briefing domenicale ha affermato che tra gli obiettivi colpiti dall’esercito di Mosca ci sono «tre batterie di sistemi missilistici a lancio multiplo Grad e una stazione elettronica ucraina Bukovel vicino alla località popolata di Annivka, nella regione di Mykolaiv».

Ore 11:00 – Russi preparano offensiva su Izyum, bombe su Kharkiv

Nella regione di Izyum, nell’est dell’Ucraina vicino al Donbass, i russi «si preparano a riprendere l’offensiva e stanno bombardando gli insediamenti di Vernopil, Dibrivne e Dovgenke». Lo fa sapere il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov su Telegram, assicurando che comunque le «forze armate ucraine mantengono le loro posizioni e non consentono al nemico di avanzare».

«Nelle ultime 24 ore, gli invasori russi hanno continuato a bombardare la città di Kharkiv e gli insediamenti nella regione. A seguito del bombardamento di Saltivka, 5 civili sono rimasti feriti. Gli occupanti hanno anche sparato sul distretto di Loziv, il villaggio di Distretti di Shevchenkove e Chuguiv – 3 feriti. Altri 3 feriti nella città di Dergachi», spiega Sinegubov. «I combattimenti continuano nella regione. Nella direzione di Kharkiv, il nemico, come nei giorni precedenti, è concentrato sul mantenimento dei confini occupati e sulla prevenzione dell’ulteriore avanzamento delle Forze armate» ucraine.

Ore 09:49 – I russi tentano di accerchiare Severodonetsk. Kiev: attacco respinto

I russi stanno tentando di sfondare a Severodonetsk da quattro direzioni ma per ora sono stati respinti. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, come riporta Unian. La città in prima linea nel Lugansk è ora a rischio di accerchiamento dopo che 12 persone sono state uccise e altre 40 ferite dai bombardamenti russi, ha aggiunto Gaiday. «I bombardamenti continuano dalla mattina alla sera e anche per tutta la notte», ha detto in un video postato su Telegram.

Ore 06:24 – La resa dell’Azovstal, i turchi, le mediazioni: sarà il Grande scambio?

Ore 06:14 – Ucraina: arrivato leader polacco Duda, parlerà al Parlamento

Attesa in Ucraina per l’intervento di oggi in Parlamento del presidente polacco Andrzej Duda. Lo rende noto la presidenza della Polonia sul suo account Twitter, sottolineando che Duda sarà il primo capo di Stato straniero a tenere un discorso alla Verkhovna Radad dell’Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte della Russia.

In una recente intervista al Polska Times – ricorda l’agenzia Ukrinform -, Duda ha espresso l’opinione che la guerra della Russia contro l’Ucraina dovrebbe concludersi con il ritorno di tutti i territori occupati a Kiev. L’ha definita una questione estremamente importante per se stesso, per la sicurezza della Polonia e per il futuro. Duda ha anche sottolineato di avere ottimi rapporti personali con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il leader polacco ha detto che nei primi giorni di guerra temeva per la vita del presidente ucraino e che quindi le loro conversazioni in quel periodo erano quotidiane.

Ore 06:13 – Azov, l’intervista al militare: «Ora voglio vendicare i miei compagni»

Ore 06:11 – Zelensky: «Stiamo facendo di tutto per tornare alla pace»

Nel suo consueto video-messaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato come «l’Ucraina stia facendo tutto il possibile per tornare alla pace». In occasione della ricorrenza della Giornata della scienza «che si celebra oggi nel nostro Paese – ha aggiunto – mi congratulo con i nostri scienziati che, nonostante tutte le difficoltà, lavorano comunque per garantire che l’Ucraina conservi e sviluppi il suo potenziale scientifico. Naturalmente – ha spiegato il presidente – in tempo di guerra, tutte le forze della società e dello Stato possono essere dirette solo alla protezione e questo è un limite significativo per la scienza, e per la cultura», ha affermato Zelensky.

Il presidente, secondo quanto riportano i media, ha anche ringraziato tutti coloro che stanno lavorando per rendere l’Ucraina parte di un’Europa unita. «Il nostro percorso verso l’integrazione europea non riguarda solo la politica. Riguarda la qualità della vita. E gli ucraini – ha concluso- hanno gli stessi valori della vita degli europei».

Ore 06:09 – Il negoziatore Mosca ritratta su scambio combattenti Azov

Il negoziatore di Mosca Leonid Slutsky, presidente della Commissione per gli affari esteri della Duma, ha ritrattato le dichiarazioni rilasciate in precedenza sul possibile scambio dei combattenti del battaglione Azov in cambio del rilascio dell’oligarca ucraino Viktor Medvedchuk. «La mia opinione non è cambiata: non ci dovrebbe essere uno scambio con i combattenti dell’Azov, il loro destino dovrebbe essere deciso dal tribunale», ha scritto Slutsky su Telegram. Il negoziatore, secondo la Tass, ha quindi accusato i media di prendere citazioni fuori dal contesto e li ha invitati a «non fare sensazionalismo dal nulla». In precedenza l’agenzia Interfax aveva riferito, citando Slutsky, che Mosca stava valutando la possibilità di scambiare Viktor Medvedchuk con i prigionieri ucraini del battaglione Azov.

Ore 06:07 – Media Kiev: «Tre morti nella regione di Kherson dopo bombardamenti russi»

Ancora vittime tra i civili durante i bombardamenti russi. Negli attacchi nella regione di Kherson hanno perso la vita tre persone civili. Lo riferisce «The Kyiv Independent» che cita la televisione Suspilne. Le truppe russe hanno sparato sul villaggio di Bilozerka, danneggiando le infrastrutture, uccidendo tre residenti e ferendone altri tre.

Ore 06:06 – Telefonata Zelensky-Draghi

Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Come riferito dal presidente Ucraino su Twitter, i due leader hanno parlato della «cooperazione difensiva» e «della necessità di accelerare il sesto pacchetto di sanzioni dell’Ue e di sbloccare i porti ucraini». «Ho ringraziato (Draghi) per l’appoggio incondizionato al percorso d’integrazione Ue dell’Ucraina», ha aggiunto Zelensky.

Nel corso del colloquio Mario Draghi «ha assicurato» il costante sostegno dell’Italia all’Ucraina, anche con riferimento alla necessità di approvare il sesto pacchetto di sanzioni, all’esigenza di sbloccare i porti e al supporto per l’ingresso dell’Ucraina nella Unione Europea.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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