La capogruppo regionale durante la discussione in Commissione Bilancio: “Chiesto stralcio degli articoli su materia urbanistica, in attesa di ddl giunta”
“La riforma delle aliquote Irpef, annunciata con la manovra di Bilancio regionale, pur condivisibile nell’introdurre criteri di progressività in base al reddito, rischia di colpire in misura maggiore il ceto medio, che è stato il più colpito dalla crisi pandemica. L’aumento della pressione fiscale sulla fascia media, che rappresenta l’ossatura del Paese, sarebbe anche incoerente con quanto previsto dalla riforma fiscale nazionale. Lavoreremo per fare proposte che possano mitigare questo impatto”. È quanto ha dichiarato la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale M5S, nel corso della seduta della commissione regionale Bilancio, durante la quale è stata incardinata la legge di Bilancio regionale. Ciarambino ha chiesto, inoltre, che siano stralciati gli articoli relativi alla materia urbanistica, in attesa che venga elaborato un disegno di legge di riordino della materia annunciato da mesi, in quanto, “in assenza di una cornice sovraordinata e uniforme a livello regionale – ha sottolineato la capogruppo M5S – queste norme rischiano di confondere ulteriormente una materia delicata, che non può essere demandata ai singoli Comuni, e di aprire a una cementificazione incontrollata”.
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