Uno aveva giurato in pubblico che si sarebbe dimesso; l’altro aveva detto ai quattro venti che i soldi sarebbero stati recuperati in fretta. Il primo è il sindaco-disastro Rodolfo Visconti, l’altro è il consigliere Ciro Marzi, che ogni due giorni (o quasi) si recava in Città Metropolitana per chiedere lumi assieme al suo referente provinciale Lello Cacciapuoti.
Ebbene, come avevamo ampiamente previsto nei mesi scorsi, i fondi (sei milioni) persi non arriveranno a breve e se arriveranno, tra dicembre e gennaio, saranno al massimo due milioni e spiccioli e non certo sei. Il trucco di Visconti e Marzi, insomma, è stato scoperto, ma nessuno dei due naturalmente ha l’onestà intellettuale per ammettere di essersi sbagliati o di chiedere scusa alla città. Attaccheranno come sempre il nostro giornale, perché per coprire i loro fallimenti non sanno far altro che attaccare gli altri. Grazie a voi, a Ciro Marzi, finito in passato al centro di un’indagini sullo sversamento di percolato in una fogna comunale (e difeso dall’avvocato Raffaele Manfrellotti, quello convenzionato con il Comune) e di Rodolfo Visconti. Marzi si fece quasi da garante in Consiglio comunale sul recupero dei fondi in tempi rapidi; Visconti disse che se ne sarebbe andato se non li avessimo avuto per maggio. Il Pd non si esprime, il 5 Stelle è in letargo, l’opposizione continua a dormire sogni beati (quanto meno avrebbero dovuto protocollare una mozione di censura per la bugia del sindaco) e la Lista Visconti pensa solo ai Pics….
Povera Marano! Ancora una volta povera Marano!
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