Come ho avuto modo di sostenere nel precedente articolo non vorrei incorrere nella scelta del dividere come qualche sprovveduto pensa, tesi sostenuta sin dai miei primi articoli sulle prossime elezioni amministrative di Calvizzano. Di fronte ad una Lista capeggiata da Pirozzi bisogna che venga costruita una Lista alternativa che rappresenti quel vasto Mondo progressista possibilmente di ispirazioni riformista cattolico-progressista e socialdemocratico perche’ il sistema elettorale dei Comuni con un numero di abitanti inferiore a 15.000, lo richiede.
Se e’ vero, come e ‘ vero che la politica e’ l’arte del possibile, per un confronto di idee e di programmi, la funzione dei partiti o movimenti e’ determinante. Bisogna che si lavori in questa direzione, viceversa si può’ sfociare in un qualunquismo spicciolo dove il “divide et impera” la fa da padrone ed affermazioni come “…deve andar cosi’ non puoi farci nulla” restano frasi al vento creando maggiori ostacoli al percorso di un’alleanza auspicata.
Condivido la definizione dell’Avv. Giuseppe Granata quando sostiene a ragione che l’iniziativa Pisani e’ una iniziativa inutile, io aggiungo anche dannosa come ho avuto modo di dimostrare. Condivido di meno quando Granata, militante del Partito Democratico, da ex Sindaco, che conosce al meglio, tra l’altro, la macchina comunale ed ha amministrato la citta’ con una visione costruttiva , non intende spendersi alla costruzione di una aggregazione di area riformista , dove il ruolo dei giovani diventi primario e, quindi promotori del cambiamento di cui la citta’ di Calvizzano necessita.
Mi trovo sulla sua stessa lunghezza d’onda quando sostiene ” su l’avv.Pisani nulla da dire” perche’ conosco, ed io aggiungo stimo, solo il pentestellato Gennaro Ricciardiello.
Il Comitato dei Saggi, dalla prima ora, da me invocato, deve essere allargato alle massime espressioni politiche della zona gli Onorevoli: Lello Topo del Partito Democratico, Andrea Caso del Movimento 5 Stelle e Michela Rostan di Italia Viva, tutti dell’area di riferimento delle attuali forze di governo nazionale, potrebbero apportare il loro contributo con consigli e suggerimenti, spinti o frenanti verso colui o coloro che si propongono candidati a Sindaco, privilegiando il Programma. La convocazione del Comitato potrebbe diventare la sede idonea per esprimere idee e suggerimenti di chicchessia, in particolari dei Saggi e dei politici impegnati a livello nazionale per uscire da questo momento di stallo. In questo contesto, se l’Avv. Pisani e’ possessore di una cultura politica che si avvicina di più ad una delle tre correnti di pensiero cosi’ come summenzionate, ed ad oggi, non ha manifestato tutte le sue capacita’ politiche-amministrative, in quella sede del Comitato potrebbe esprimere le sue potenzialita’ di conoscenze e di idee per cui sponsorizzato al meglio da uno di queste massime espressioni politiche, possiamo conoscere le doti occulte di Pisani. Senza cadere nel campanilismo, cio’ ci permetterebbe di uscire dal letargo e tutti gli appartenenti a quel mondo innovativo-progressista, potrebbero proporre Pisani quale Sindaco della citta’. Presentarsi con lo slogan, “Legalita’ Possibile” dell’Associazione Libera che ha la sua massima espressione campana in Don Tonino Palmese, che conosco e stimo profondamente, e’ un modo astratto per esprimere la propria cultura politica. Se lo sponsor e’ limitato alla voce di una radio locale, il fatto e’ ancora piu’ ridicolo, conoscendo personalmente i fratelli Gabriele e Corrado in particolare, ieri, una della massime espressioni di una cultura di sinistra massimalista, ed ancora prima, Franco Romano, stimato Direttore, da sempre espressione di una cultura riformista, la domanda e’ d’obbligo: l’avvocato Oscar Pisani da che parte sta’? come e’ nata questa sua candidatura a Sindaco di Calvizzano? Tempo al tempo!
Franco De Magistris
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