Gattuso: “Napoli, non mi fido ancora. Allan? Si riparte senza rancore”

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Napoli?s Allan (L) in action during the Italian Serie A soccer match SSC Napoli vs Cagliari Calcio at the San Paolo stadium in Naples, Italy, 05 May 2019. ANSA/CESARE ABBATE
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“Siamo tornati? Per dirlo dobbiamo prima fare un filotto di risultati, non basta una vittoria. Non è per mettere le mani avanti, ma non mi fido. Non dobbiamo dimenticare quello che abbiamo combinato… Però con tanta passione, quando tutti si mettono a disposizione, allora vinciamo. E non è un caso che nelle ultime partite non abbiamo preso gol”.

Elmas ha giocato nel tridente al posto di Insigne. “Che doveva giocare – precisa Gattuso – ma ha avuto un problema a un ginocchio. In questo momento stanno giocando i giocatori che stanno meglio”. Ringhio ha avuto buone risposte da Callejon e Mertens, due dei giocatori in scadenza. “Io penso che i giocatori devono essere professionisti – spiega Gattuso – il rinnovo dei contratti non riguarda me. Bisogna allenarsi in un certo modo e rispettare il club. Io vado a scalare le montagne per i miei giocatori, ma voglio che lavorino con serietà, voglio grande coerenza e rispetto per i compagni. Così anticipo le domande sull’esclusione di Allan… Domani è un altro giorno, non si porta rancore, sarò il primo a incitarlo. So che in questi mesi ha avuto proposte importanti, ma questo riguarda la società. Ho voluto aspettare la fine del mercato e da oggi si va in questa direzione. Senza rancore”.

Gattuso sa che alcuni giocatori alle prese con il rinnovo hanno trascinato il Napoli negli ultimi anni, “ma oggi bisogna pensare al presente, quello che abbiamo fatto rimarrà nei libri di storia. Io ho ottenuto molto da calciatore, ma oggi se scendessi in campo farei schifo. Vorrei ancora fare il calciatore, però non posso farlo. Questa squadra ha grandissime qualità, ma non possiamo permetterci di scherzare col fuoco. Perché quando entri in un vortice, non ne esci più. Se hai fatto grandi cose in passato, perché buttare tutto negli ultimi mesi?”.

Mertens ha segnato un gran gol, e sono 120 con la maglia del Napoli. “Al di là del gol, Dries fa diventare tutto più semplice quando viene a legare con i centrocampisti. Su questo è un fenomeno. E’ furbo, sa come andare a pressare, sa quando andare a ricevere, non sta mai fermo. Abbina furbizia a grande qualità. Però io dopo l’esperienza a Pisa e all’Ofi Creta non voglio promettere più niente a nessuno, voglio fare l’allenatore. Faccio un altro mestiere, i soldi non sono miei, sono dipendente di un’azienda e le scelte le deve fare chi comanda. Io posso dare un parere. Me l’hanno chiesto? Certo, sanno come la penso”.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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