Spari contro la pizzeria Di Matteo, 4 condannati per estorsione: tra loro il papà del baby-boss Sibillo

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Quattro persone sono state condannate per estorsione aggravata nei confronti dei titolari della nota pizzeria Di Matteo, che si trova nella zona dei Decumani e agli inizi di quest’anno fu danneggiata con colpi d’arma da fuoco.

Tra loro c’è Vincenzo Sibillo (sette anni), padre di Emanuele, ucciso a 19 anni nel 2015 nel corso della faida con i rivali Buonerba. Condannati anche Giovanni Ingenito (dieci anni), Giovanni Matteo (dieci anni) e Giosuè Napolitano (otto anni).
La sentenza è stata emessa dal gup Tommaso Perrella al termine del processo con rito abbreviato. Accolte in buona parte le richieste del pm Urbano Mozzillo. Soddisfazione è stata espressa dagli avvocati di parte civile Alessandro Motta e Titti Chiricone, che assistono i titolari della pizzeria e Sos Impresa.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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