La stagione degli stagionali nel servizio di igiene urbana di Marano è entrata nel clou. E come ogni anno si assiste alla solita “tarantella”, con assunzioni sponsorizzate o gestite in qualche caso da dipendenti comunali o da personale delle ditte incaricate del servizio. Anche quest’estate, come già accaduto durante il periodo natalizio, la musica non è cambiata. Ci sono amici degli amici, figli di dipendenti comunali, parenti di amici degli amici e dello stesso personale Tekra. Il Comune se ne disinteressa altamente. Si limitano a dire, i vertici dell’amministrazione comunale, “che se qualcuno è a conoscenza di qualcosa deve denunciare”. Già, devono essere sempre gli altri: intanto le clientele (qualcuno spieghi il termine clientela a qualche consigliere o assessore limitato dal punto di vista linguistico) proseguono sotto gli occhi di lor signori. Qualcuno finge di non vedere, altri tacciono per quieto vivere, altri sperano di acchiappare qualcosa. Ma alla fine la “scopa” la mettono sempre i soliti noti. Nulla di nuovo sotto al sole, insomma. Chiariamoci: la ditta Tekra può assumere chi le pare, ma è francamente di pessimo gusto (e inopportuno e illegale per tanti motivi) che a muovere le fila siano i comunali, chiamati a svolgere ben altri compiti, tra cui quelli di controllo della ditta. Nelle prossime ore pubblicheremo i nome dei neo operatori chiamati a sostituire gli operai che usufruiscono delle ferie.
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