Mercato ortofrutticolo, nuovo summit nella commissione consiliare che spinge affinché l’amministrazione cittadina prenda in ipotesi il progetto di cedere l’area in concessione ad un costituendo consorzio di operatori (da scegliere attraverso un bando pubblico) rendendo, di fatto, il mercato non più di proprietà comunale. Una scelta di portata storica che non trova però tutti d’accordo, anche all’interno della macchina comunale e dell’amministrazione Visconti.
E’ una scelta politica seria, di non poco conto, che potrebbe avere non poche ripercussioni. L’area sarebbe affidata, previo un bando aperto, a tutti e con i relativi controlli e verifiche in sede di prefettura. Cosa deciderà l’amministrazione comunale? L’obiettivo è quella di far passare gli atti in consiglio comunale, in modo da coinvolgere tutta l’assise e impegnarla in una scelta alquanto delicata.
La struttura, al momento, è ancora chiusa perché ritenuta non a norma dal Comune (impianto elettrico) e perché i concessionari (a suo tempo) avrebbero ottenuto gli stand senza un regolare bando di assegnazione. Questo è quanto riportato nell’ordinanza sottoscritta mesi fa dagli ex commissari.
Sul fronte Pics, intanto, l’amministrazione Visconte ha approvato il Sigeco, propedeutico al varo del Documento operativo strategico. Archiviati questi due step burocratici, toccherà sentire le parti sociali della città e affidare le prime progettazioni. In ballo ci sono circa 13 milioni di euro da spendere per turismo, valorizzazione delle risorse e dei beni culturali cittadini e per contrastare la povertà e il disagio sociale.
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