Caro Severino Nappi, adesso so perché “sei il campione delle elezioni perse” e credo che la vicenda di Marano ponga l’epilogo della tua non luminosa carriera. Ho sbagliato ad appoggiarti quando i miei fratelli me l’hanno chiesto, peraltro un illustre mancato consigliere comunale ti ha annullato dimostrando quanto poco ha inciso la tua candidatura nella deriva populista che affligge la partecipazione democratica alla politica. Ma non capisci che i Pezzella sono cresciuti agli antipodi del sovranismo populista?

Siamo arrivati al proscenio sociale grazie al solidarismo interclassista sturziano coltivando il popolarismo come ideale politico. Il Dna di una famiglia non può essere sovvertito se non per avere violente reazioni di rigetto. Ti accorgerai a tue spese dei guai che hai combinato. Addirittura Michele Schiano proponeva candidato Stanzione affine al centro sinistra. Ma dove vivete? Povero fratello mio, in che mani si e messo, ma io per amore di papà non tacerò. Vergognatevi!

Dottor Gennaro Pezzella

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