“Quanto accade in questi giorni, deve far riflettere. Prima la Francia, che paga il prezzo più alto e poi, quanto accade in Italia, gli arresti e le continue segnalazioni. La minaccia terroristica nel nostro paese esiste, ed è palese a tutta la comunità internazionale. Anche alcuni corpi diplomatici, oggi, hanno allertato i propri connazionali presenti sul nostro territorio. L’arresto dell’algerino, che a Pompei ha tentato di profanare il luogo simbolo della cristianità e della devozione mariana, espulso dal paese d’oltralpe e dal Questore di Cagliari, nonché, la condanna con rito abbreviato, sollevano la questione delle espulsioni non applicate e degli sconti di pena. Come Lega, chiediamo da tempo che vengano eseguiti i provvedimenti e che, per alcuni reati come l’omicidio, la violenza carnale e il terrorismo, non vengano previste misure ridotte. Al corpo della Polizia Municipale di Pompei e alla dottoressa Fernanda Iannone, giudice monocratico di Torre Annunziata, persona di buonsenso, la nostra gratitudine”.
Così Giancarlo Borriello, Portavoce della Lega in Campania, commenta l’allerta terroristica di questi giorni e l’arresto dell’algerino che ha tentato di profanare il Santuario della madonna di Pompei.
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