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“Il Partito democratico segue con la massima attenzione la vicenda dell’insediamento rom di Cupa Perillo ed è impegnato a tutti i livelli politici e istituzionali per gestire la situazione che si è venuta a creare dopo il rogo del 27 agosto scorso. È fondamentale, a nostro avviso, che si tengano insieme le questioni sociali relative all’accoglienza e il progetto di rilancio già avviato per l’area di Miano e Scampia.
Ringraziamo il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che, nel mettere a disposizione l’ex caserma Boscariello fino al 31 dicembre, ha confermato l’intenzione del Governo di andare avanti in questo progetto strategico di riqualificazione dell’area in questione. Così come è doveroso ringraziare il ministro per lo Sport, Luca Lotti, per la concreta attenzione rivolta a un territorio che da ormai troppo tempo attende investimenti mirati come quello relativo alla Cittadella.
È bene evidenziare che l’intervento del Governo si è reso necessario per porre rimedio all’emergenza determinata dall’incendio del campo rom, ma le ragioni di tale emergenza vanno cercate a monte, ovvero nell’incapacità dell’Amministrazione comunale di prevedere soluzioni strutturali che favoriscano l’integrazione e nella scelta di abbandonare al proprio destino le periferie della città. Il Governo e il Partito democratico hanno investito in termini di risorse e di impegno politico su questo territorio: basti ricordare l’accelerazione impressa sull’annoso problema dell’abbattimento delle Vele e i 3,5 milioni stanziati per la realizzazione della Cittadella dello sport, un progetto finalizzato alla riqualificazione dell’area e che non può essere bloccato dall’inadeguatezza della Giunta e del sindaco. Lo stesso ministro della Difesa, come detto, ha rinnovato l’impegno a concludere l’opera nei tempi previsti, confermando nei fatti la serietà dell’approccio sin qui seguito dal Governo.
Sui temi dell’accoglienza, come Partito democratico non possiamo accettare lezioni da nessuno, tantomeno da de Magistris, e anche in questo caso stiamo facendo la nostra parte. L’accoglienza e l’integrazione non si costruiscono su rimedi temporanei, ma richiedono invece interventi strutturali, che offrano ai cittadini opportunità e soluzioni ai problemi. Per questo esigiamo che il sindaco di Napoli ci dica sin d’ora qual è la soluzione individuata per ospitare le comunità rom presenti in città. Facendoci carico delle istanze che arrivano dal territorio, fino al 31 dicembre lo chiederemo ogni giorno, in ogni modo e in tutte le sedi, finché non ci sarà data una risposta esaustiva e coerente”.
Ringraziamo il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che, nel mettere a disposizione l’ex caserma Boscariello fino al 31 dicembre, ha confermato l’intenzione del Governo di andare avanti in questo progetto strategico di riqualificazione dell’area in questione. Così come è doveroso ringraziare il ministro per lo Sport, Luca Lotti, per la concreta attenzione rivolta a un territorio che da ormai troppo tempo attende investimenti mirati come quello relativo alla Cittadella.
È bene evidenziare che l’intervento del Governo si è reso necessario per porre rimedio all’emergenza determinata dall’incendio del campo rom, ma le ragioni di tale emergenza vanno cercate a monte, ovvero nell’incapacità dell’Amministrazione comunale di prevedere soluzioni strutturali che favoriscano l’integrazione e nella scelta di abbandonare al proprio destino le periferie della città. Il Governo e il Partito democratico hanno investito in termini di risorse e di impegno politico su questo territorio: basti ricordare l’accelerazione impressa sull’annoso problema dell’abbattimento delle Vele e i 3,5 milioni stanziati per la realizzazione della Cittadella dello sport, un progetto finalizzato alla riqualificazione dell’area e che non può essere bloccato dall’inadeguatezza della Giunta e del sindaco. Lo stesso ministro della Difesa, come detto, ha rinnovato l’impegno a concludere l’opera nei tempi previsti, confermando nei fatti la serietà dell’approccio sin qui seguito dal Governo.
Sui temi dell’accoglienza, come Partito democratico non possiamo accettare lezioni da nessuno, tantomeno da de Magistris, e anche in questo caso stiamo facendo la nostra parte. L’accoglienza e l’integrazione non si costruiscono su rimedi temporanei, ma richiedono invece interventi strutturali, che offrano ai cittadini opportunità e soluzioni ai problemi. Per questo esigiamo che il sindaco di Napoli ci dica sin d’ora qual è la soluzione individuata per ospitare le comunità rom presenti in città. Facendoci carico delle istanze che arrivano dal territorio, fino al 31 dicembre lo chiederemo ogni giorno, in ogni modo e in tutte le sedi, finché non ci sarà data una risposta esaustiva e coerente”.
E’ quanto si afferma in una nota congiunta del Pd Campania e del Pd metropolitano di Napoli.
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