Prosegue senza sosta la fuga dal Comune di Marano. Nei mesi scorsi si accasarono a Napoli la dirigente-disastro Gargiulo e l’ex funzionaria del settore urbanistica Paola Cerotto. Il Comune, che nel frattempo ha perso la funzionaria Veccia, licenziata, e la funzionaria Bassolino, contratto non prorogato, sta per perdere anche il dipendente del settore tecnico Gianluca Buonocore, anche lui diretto al Comune di Napoli, e Michela Romano (Lavori pubblici e Piu Europa), vincitrice di concorso al Ministero dei Trasporti e Infrastrutture. Altri erano letteralmente scappati nei mesi e negli anni precedenti: come Amerigo Picariello e, prima ancora, Giovanni Micillo. Via da Marano, per sua scelta, anche Davide Ferriello. E prima ancora, a fare le valigie, ci aveva pensato l’architetto Leopoldo Graziano. Non è in servizio, ormai da un mese e mezzo, anche il dirigente Luigi De Biase, sospeso dalla commissione disciplinare dell’Ente. Prossimi al pensionamento tantissimi dipendenti, tra cui Salvatore Ruggiero. Figure professionali che vanno e che, in molti casi, non vengono sostituite per il mancato via libera degli organi sovracomunali. Di questo passo in municipio resterà soltanto qualche usciere e dipendente non specializzato.
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