E’ stato pubblicato il regolamento che disciplina l’installazione e concessione (finora eravamo alla quasi anarchia) di gazebo, tettoie e spazi per le attività commerciali e per l’erogazione di servizi.
Il varo del nuovo regolamento, annunciato due mesi fa e poi dimenticato nei cassetti (la segretaria generale aveva fatto confusione con il regolamento riguardante i chioschi), è stato approvato (finalmente) il 9 maggio scorso.
Il regolamento, che pare abbia anche valore retroattivo, fissa requisiti e paletti per l’ottenimento delle autorizzazioni richieste. Spulciando nel nuovo atto amministrativo, pubblicato sul sito istituzionale dell’ente comunale, ci si imbatte in un passaggio che sembra non lasciare spazi ai dubbi.
Prevede, infatti, che per la circolazione dei pedoni venga lasciata una soglia di rispetto larga almeno due metri e, inoltre, che la profondità della carreggiata da occupare non possa essere superiore ad 1/3 della stessa e comunque non superiore a metri tre.
Le autorizzazioni, così come avveniva anche per il passato, saranno concesse previo il via libera dei vigili urbani, dell’ufficio commercio e del settore urbanistica del Comune. Il Comune, con un preavviso di sei mesi per i casi ordinari e senza alcun lasso temporale minimo in caso di urgenze, necessità ed eventi straordinari, può revocare le autorizzazioni concesse.
Ora bisogna capire se e quando (abbiamo più di qualche dubbio) i vigili urbani e gli altri uffici competenti avvieranno le agognate verifiche sul territorio per valutare la regolarità delle installazioni già esistenti.
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