Vertenza lavoratori del comparto rifiuti, i Comuni di Mugnano, Trecase e San Sebastiano al Vesuvio fanno fronte comune e sporgono denuncia ai carabinieri. L’ipotesi paventata è quella della truffa, per una vicenda che potrebbe mettere in ginocchio gli enti locali in questione. I tre comuni si rivolgeranno anche al prefetto e all’Anci.

La questione è incentrata sui ricorsi effettuati presso il giudice del lavoro e del tribunale ordinario di decine di operai che sostengono di aver lavorato per  la Sagi, la ditta che fine qualche mese fa si occupava della gestione del servizio e poi rimpiazzata dalla Green line a Mugnano e a San Sebastiano e dalla Balsamo a Trecase.

Lavoratori che non erano inseriti nella pianta organica diramata al momento del passaggio di cantiere, tra l’altro siglato davanti alle sigle sindacali, e che in un secondo momento si sono rivolti ai giudici del lavoro per ottenere il reintegro o un indennizzo economico.

Paventano una truffa o una situazione che rasenta l’illegalità i sindaci di Mugnano e Trecase e i rappresentanti del comune commissariato di San Sebastiano al Vesuvio, ma soprattutto una situazione che potrebbe mettere in ginocchi gli enti dal punto di vista finanziario se i ricorsi dei lavoratori dovessero essere accolti anche in secondo grado.

Sono in 22 a Mugnano ad aver agito nei confronti della Green line (in 7 hanno già ottenuto un riscontro positivo in prima battuta), la ditta che li dovrebbe assumere, 8 a Trecase e 3 a San Sebastiano.

“Il nostro è un grido di dolore – spiegano i sindaci De Luca e Sarnataro – è un’attività truffaldina quella messa in atto contro gli enti. Non possiamo subire le ripercussioni di gestioni nefaste, come quella della Sagi, che ha tra l’altro accumulato debiti con l’Inps di svariati milioni di euro, forse 14. Come comuni ci siamo rivolti rispettivamente alla Procura di Torre Annunziata e ai carabinieri della locale stazione”.

Commenti