Dovranno ancora attendere (e chissà quanto) gli aventi diritto, centinaia di famiglie maranesi, per i contributi fitto. E’ la solita croce, con il solito refrain: ritardi, ritardi, ritardi. In banca, nonostante le indicazioni di qualche settimana fa, non c’è un bel nulla. Il Comune non ha ancora ricevuto i fondi della Regione, ma dovrebbe – come da prassi consolidata – anticipare le somme gli utenti. Il problema è che l’ente non ha, almeno allo stato, la possibilità di stanziare circa 220 mila euro per soddisfare le esigenze di tutti gli aventi diritto. Intanto il tempo passa e la dirigente Gargiulo (premiata ogni anno nonostante la caterva di errori commessi, tra cui la mancata emissione dei canoni idrici) se ne sarebbe uscita con la seguente proposta: pagare a scaglioni, ma non è chiaro quale sia il criterio da adottare. Chi dovrebbe essere pagato per prima e in base a quale parametro? Come dire: poche idee e pure confuse.

Niente da fare, ovviamente, nemmeno per gli utenti che, pur possedendo i requisiti, erano stati inizialmente esclusi dal godimento dei contributi e poi ammessi. L’anno scorso, per questi utenti, furono stanziati soldi comunali recuperati da altri capitoli di spesa. Sarà questo uno dei motivi per cui l’ente non ha la capacità economica per anticipare i fondi regionali?

Concorso pubblico per l’assunzione di un assistente sociale (a tempo indeterminato) al Comune di Marano, c’è il vincitore: è Maria Gerarda Imperatore, che ha superato nell’ordine Angela Chianese (dipendente dell’ente), Maria Di Rosa e Luigi Numis. Il concorso era stato bandito nel dicembre del 2013. Nelle ultime settimane sono state espletate, dopo un lungo periodo di impasse, sia le prove scritte che orali da cui è scaturito il nome del vincitore.

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