Omicidio “Peppe tredicianni”, ucciso nel luglio del 2009 a Marano. I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, su ordine della Dda, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a Giuseppe Polverino, Biagio Di Lanno, collaboratore di giustizia, Giuseppe Simioli, ‘o petruocelo, e Raffaele D’Alterio. Tutti, a parte il latitante Simioli, sono tuttora detenuti. L’omicidio di Giuseppe Candela fu organizzato dal gotha del clan maranese e deliberato durante una riunione tenutasi prima in Spagna, nella lussuosa villa del Barone e successivamente in un summit che si tenne nelle campagne di Quarto. Candela, storico affiliato, si era progressivamente allontanato dalla dinamiche interne al clan della “Montagna” e per questo fu punito.

Commenti