Il Centro Aktis – Diagnostica e Terapia ha risposto presente all’invito di partecipare alla “Partita del Cuore – Santo Vive”, evento dal forte valore sociale disputatosi venerdì 10 ottobre presso lo Stadio Comunale Vallefuoco di Mugnano.
Tra i numerosi spettatori presenti sugli spalti, oltre 1.500 studenti provenienti dalle scuole del territorio.
Un’iniziativa che ha saputo coniugare sport, cultura e impegno civico, nata per commemorare il giovane Santo Romano, tragicamente scomparso un anno fa a soli 19 anni, vittima di un atto di violenza insensata. La manifestazione, promossa dall’associazione Santo Vive, punta i riflettori sul tema della violenza giovanile e sull’importanza della legalità e della consapevolezza civica.
In un clima di festa e grande partecipazione, si sono sfidati in campo da un lato speaker e deejay delle principali radio campane, e dall’altro le eccellenze del territorio tra cui ex calciatori del Napoli, artisti, imprenditori e professionisti.
A rappresentare il Centro Aktis nella squadra delle Eccellenze sono stati Valerio Scoppa, CEO e Amministratore, e Paolo Pezzella, Responsabile dell’Ufficio Legale. La loro presenza si è voluto ribadire l’attenzione del Centro Aktis per il sociale e il profondo legame con il territorio.
«La nostra presenza non è stata solo simbolica, ma rappresenta una scelta precisa e coerente con i valori che il Centro Aktis porta avanti da sempre. Siamo da anni in prima linea nella promozione della legalità e nella lotta contro ogni forma di violenza. Ringrazio gli organizzatori per averci coinvolto in questa importante iniziativa, che rappresenta un’occasione preziosa di riflessione e condivisione. Il sorriso dei ragazzi sugli spalti è la risposta più forte alla violenza: è proprio da loro che dobbiamo ripartire», ha dichiarato Valerio Scoppa, CEO del Centro Aktis.
L’evento ha visto la partecipazione sentita della mamma di Santo, Mena De Mare, fondatrice e anima dell’associazione Santo Vive, del sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro, della responsabile di Micros Agency Rossella Maresca, organizzatrice dell’iniziativa, e del giornalista Michele Chianese, presentatore della manifestazione.
L’evento ha mantenuto la promessa di essere molto più di una semplice partita di calcio: è diventato un’importante occasione di condivisione, ricordo e sensibilizzazione. Ha saputo coinvolgere istituzioni, cittadini, scuole e aziende, uniti da un messaggio comune: trarre insegnamento dal passato, educare le nuove generazioni e collaborare per un futuro migliore


































