Giugliano, Rescigno (Anticamorra): “Strano che commissario mostri fastidio su verifiche.”

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“Ancora una volta mi trovo costretta a intervenire pubblicamente per ribadire un principio basilare della vita democratica: le istituzioni non devono temere il controllo, ma favorirlo.
E invece, con crescente preoccupazione, constato che nel Comune di Giugliano – attualmente retto da un commissario prefettizio – ogni segnalazione riguardante vicende amministrative opache o poco chiare viene accolta non con spirito di verifica, ma con fastidio, con chiusura, quando non addirittura con tentativi di delegittimazione istituzionale.”
È quanto afferma in una nota Carmela Rescigno, consigliera regionale della Lega e presidente della Commissione Anticamorra e Beni Confiscati del Consiglio Regionale della Campania.

“In particolare, mi riferisco al prefetto in pensione Carmine Valente, oggi commissario prefettizio del Comune, che piuttosto che entrare nel merito delle questioni sollevate, piuttosto che esaminare attentamente gli atti prodotti dagli uffici che lui stesso regge, sceglie la via più comoda: insinuare dubbi sull’operato della Commissione che presiedo e persino invitarmi a non attivare i poteri ispettivi.
Avevo chiesto semplicemente di fare chiarezza su una delibera con la quale veniva riconosciuta la legittimità di un debito fuori bilancio, ricca di errori, confusione e contenuti non in linea con la normativa vigente.” – spiega Rescigno.

“Mi chiedo: che cosa teme Valente?
Perché mai un commissario, nominato proprio per garantire legalità, trasparenza e ripristino della normalità amministrativa, dovrebbe sottrarsi a un confronto leale e alla verifica degli atti?
Perché non accoglie con il dovuto rispetto istituzionale il lavoro della II Commissione Anticamorra e Beni Confiscati, che ha il compito – e il dovere – di vigilare, denunciare e proporre soluzioni contro ogni forma di opacità amministrativa e di cattiva gestione?
In una terra difficile come la nostra, dove troppo spesso la legalità resta sulla carta e la trasparenza è solo uno slogan, nessuno può permettersi di ignorare o sminuire i segnali di allarme.
Le istituzioni devono rispondere con chiarezza, assumersi la responsabilità degli atti che producono, e rispettare chi esercita legittimamente un ruolo di controllo democratico.
Da parte mia, non arretrerò di un millimetro. Continuerò ad attivare ogni strumento che l’ordinamento mi mette a disposizione per fare luce su ciò che accade negli enti locali, a maggior ragione quando vi è una gestione commissariale che, invece di garantire legalità e apertura, mostra nervosismo e resistenza alla trasparenza. Giugliano merita verità, non silenzi. Legalità vera, non di facciata. E rispetto.” – ha così concluso la consigliera regionale Rescigno.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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