Monteforte Irpino, scarsa collaborazione interna ed esterna al Comune. Il Prefetto Scialla: “Necessario cambiare per accellarare sulle attività, commissione straordinaria determinata”

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Cambia ancora l’assetto dell’area tecnica del Comune di Monteforte Irpino. Dall’insediamento della commissione straordinaria si sono alternati più professionisti alla guida dei settori. È recente la nomina dell’ingegnere Soccorso Pullo, a cui è stato affidato il timone per i prossimi sei mesi che potranno ulteriormente essere prorogati del settore III che comprende Urbanistica, edilizia privata e Suap. Il settore è stato finora gestito ad interim dal geometra Antonio Riccio, che continuerà a occuparsi del settore IV, cioè Lavori pubblici, manutenzione e patrimonio.
Pullo è funzionario a tempo indeterminato del Comune di Montemarano dove proseguirà nella sua attività. Altre dodici ore settimanali le dedicheranno al municipio di Monteforte Irpino. Un nuovo cambiamento, dunque, per la parte tecnica. Ma che si è resa necessaria. Il prefetto Rosalba Scialla, che è a capo della triade commissariale, spiega la ratio di queste decisioni. Scelte in qualche modo obbligate. «Purtroppo evidenzia il prefetto Scialla non abbiamo sempre registrato collaborazione interna e all’esterno. Questo ha imposto la necessità di cambiare. Ora speriamo di aver trovato l’equilibrio giusto, altrimenti siamo pronti a intervenire nuovamente». La commissione straordinaria è determinata a imprimere un’accelerazione sulle attività da portare avanti, in modo particolare per i lavori pubblici. «Abbiamo poco tempo a disposizione. Nei due anni dobbiamo raggiungere una serie di obiettivi per la comunità. Alcuni progetti sono stati realizzati, altri vanno avviati o completati. Per tale motivazione, ci siamo trovati di fronte alla necessità di adottare dei cambi per superare la fase di stallo».
Ci sono da rilanciare alcuni cantieri e altri vanno messi in moto. L’azione della commissione straordinaria va avanti senza sosta. Un lavoro certosino dopo lo scioglimento per le infiltrazioni della malavita organizzata, come disposto dal Ministero dell’Interno. Un’opera non facile per il prefetto Scialla, il viceprefetto aggiunto Salvatore Guerra e il funzionario economico-finanziario, Raffaele Barbato.
«Abbiamo trovato una situazione complicata. Basti pensare solo al disavanzo di circa dieci milioni di euro. Stiamo cercando di rimettere tutto in ordine. A cominciare dai conti». Tra gli altri fronti su cui si sta concentrando l’attività della triade commissariale, c’è quella del mancato pagamento dei tributi comunali. «Registriamo una percentuale importante. Di qui, l’avvio dell’azione di recupero di queste risorse». Nei mesi scorsi, la commissione straordinaria ha rivisto una serie di gestioni di servizi, tra cui quello per la mensa scolastica e per la manutenzione della pubblica manutenzione. Ha poi ridotto gli orari di accesso dell’utenza negli uffici municipali per consentire ai dipendenti di lavorare nella massima serenità. Non sono mancate le polemiche per alcune scelte adottate della commissione straordinaria, ma che non potevano essere rinviate. Una di queste ha riguardato la chiusura dell’isola ecologica. «Un provvedimento che era assolutamente adottato. Abbiamo scoperto che insisteva su un’area la cui destinazione urbanistica era ben diversa. Tra qualche giorno, annunceremo un nuovo servizio per il ritiro dei biodegradabili per far fronte al disagio che, inevitabilmente, si è venuto a creare». – E’ quanto riporta l’edizione Avellino del Mattino nell’articolo a cura di Gianluca Galasso.
© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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