Napoli, 09 aprile – “Dal mio accesso agli atti del Comune di Giugliano emerge una circostanza a dir poco anomala: il commissario prefettizio Valente ha approvato il piano integrato attività e organizzazione nonostante il parere non favorevole del dirigente comunale. La vicenda diventa ancor più grave se si consideri che l’ultimo atto politico adottato dalla precedente amministrazione comunale, prima di andare via con le dimissioni contestuale della maggioranza dei Consiglieri comunali in data 21 febbraio 2025, riguarda proprio il PTPCT ovvero la rotazione ordinaria, quale misura di prevenzione della corruzione. Ribadiamo il nostro appello alla Prefettura a valutare eventuali verifiche al Comune di Giugliano per liberare il campo da zone d’ombra”. Lo dichiara Carmela Rescigno, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Anticamorra della Regione Campania.

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