Un treno di energia, musica e sorrisi: grande successo per lo spettacolo dei «Ladri di Carrozzelle» al Liceo Giordano Bruno di Arzano

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Un trenino umano ha attraversato l’auditorium del Liceo Bruno Giordano di Arzano, coinvolgendo studenti, docenti e istituzioni in una festa travolgente di musica, emozioni e partecipazione. È così che si è concluso, tra canti a squarciagola e balli collettivi, lo spettacolo dei «Ladri di Carrozzelle» andato in scena questa mattina, martedì 8 aprile, nell’ambito dello Scuolatour 2025.

L’evento, organizzato in collaborazione dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Arzano, il Liceo Giordano Bruno e l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, ha portato sul palco una delle band più originali e significative del panorama italiano, formata in gran parte da musicisti con disabilità.
Con oltre trent’anni di attività e più di 1.500 concerti alle spalle, i «Ladri» hanno dimostrato ancora una volta che la musica può essere un potente veicolo di inclusione, rottura degli stereotipi e costruzione di nuove consapevolezze.

Leggerezza, ottimismo e buonumore: queste le parole chiave che, come un filo rosso, hanno unito tutte le performance dei «Ladri». Uno spettacolo vibrante e coinvolgente che ha saputo toccare il cuore dei presenti, lanciando un messaggio chiaro e urgente: le differenze non sono un limite, ma un’opportunità per arricchirsi a vicenda.

«Oggi Arzano ha vissuto un momento di straordinaria bellezza», ha dichiarato la sindaca Cinzia Aruta. «Lo spettacolo dei Ladri di Carrozzelle non è stato solo un concerto, ma un’esperienza di comunità, un inno alla vita, all’inclusione, alla forza della musica. E sì, lo confesso: anche io mi sono unita al trenino finale, travolta dall’energia contagiosa che ha riempito l’auditorium. È stato meraviglioso vedere i nostri ragazzi lasciarsi andare, senza barriere né timori, in un abbraccio collettivo fatto di sorrisi, mani che si stringono, passi che si rincorrono».

Lo Scuolatour 2025 si propone proprio questo: promuovere solidarietà, pari opportunità e inclusione tra i più giovani, attraverso esperienze significative che parlino il linguaggio dell’arte, dell’empatia e del rispetto. Un cammino che parte dalle scuole per generare un possibile effetto domino positivo sull’intera comunità.

«C’è un bisogno profondo di esempi positivi per le nuove generazioni – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Fabio Gallo – e oggi abbiamo assistito a qualcosa di più di un semplice concerto. I “Ladri di Carrozzelle’ ci hanno donato un’esperienza che scuote e ispira. Hanno mostrato, con ironia e determinazione, che la diversità non è un ostacolo ma un valore. Ringrazio il Liceo Giordano Bruno e la UILDM per la sensibilità e l’impegno, e tutti gli studenti presenti per aver risposto con entusiasmo e cuore aperto».

I «Ladri», nati nel 1989 da un gruppo di amici accomunati dalla passione per la musica, sono oggi una realtà consolidata. Hanno calcato i palchi più importanti d’Italia – dal Concertone del Primo Maggio a San Giovanni al Festival di Sanremo, fino al Parlamento Europeo di Bruxelles – portando ovunque un messaggio di dignità, sogno e possibilità.

La loro presenza ad Arzano ha lasciato un segno profondo. E quel trenino finale, nato spontaneamente tra le sedie dell’auditorium, ne è il simbolo più potente: quando si cammina (e si balla) insieme, nessuno resta indietro.

© Copyright 2025 redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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