In nove mesi a Napoli oltre tremila incidenti stradali con ventuno vittime

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 Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha presieduto una nuova riunione della Segreteria tecnica dell’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale. Hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine con la polizia stradale, del Comune di Napoli con la polizia locale, dell’Aci, dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa).

Dall’esame dei dati sul fenomeno forniti dall’area Sicurezza Polizia locale del Comune di Napoli è emerso che a partire dallo scorso 9 gennaio, data dell’investimento di una coppia di anziani sulle strisce pedonali in pieno centro, i sinistri stradali rilevati risultano essere 3.365 di cui 61 con lesioni gravi o con prognosi riservata e 21 i sinistri mortali che hanno interessato 8 tra automobilisti e motociclisti, 12 pedoni e di una ciclista. Tutti gli eventi sono attribuibili all’alta velocità e ai comportamenti scorretti degli automobilisti.

Il Tavolo ha monitorato, inoltre, gli interventi infrastrutturali avviati dal Comune di Napoli per mitigare l’incidentalità stradale. In particolare, è stata verificata la realizzazione dei 19 attraversamenti pedonali rialzati sulle strade ove si sono verificati gravi incidenti, nei quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli, Arenaccia, Pianura, Ponticelli, Chiaia, Mergellina e nel Centro Storico. Ulteriori 33 attraversamenti pedonali sono previsti nell’ambito di un progetto cofinanziato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per un impegno di spesa di circa 900mila euro in tutte le Municipalità cittadine che prenderà avvio a fine del corrente anno. Inoltre saranno stanziati dal comune di Napoli ulteriori fondi, fino alla concorrenza dell’importo di 300mila euro per attraversamenti pedonali rialzati con impianti semaforici in corrispondenza degli stessi.

Il Comune di Napoli ha anche proceduto alla riqualificazione di strade del quartiere Posillipo ed ha completato il progetto della rimozione dei new jersey in un’importante via cittadina che rappresentavano un pericolo per la viabilità. Si è concordato sull’importanza di istituzionalizzare l’insegnamento della educazione alla sicurezza stradale nelle scuole anche con progetti pilota dell’Ufficio scolastico regionale, l’Aci, le forze dell’ordine e delle associazioni che si dedicano alla diffusione tra i giovani della consapevolezza della necessità del rispetto delle norme del Codice della strada e di una “guida sicura”.

Al riguardo, nel quadro del protocollo sottoscritto a livello nazionale tra il ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Aci in materia, la Direzione scolastica regionale ha già avviato le iniziative finalizzate alla stipula di uno strumento pattizio a livello provinciale con l’Aci, il Comune capoluogo e la polizia stradale per inserire, nell’orario riservato all’insegnamento dell’educazione civica, la materia dell’educazione stradale. Gli insegnanti saranno a loro volta destinatari di specifica formazione, unitamente alla Consulta degli studenti. Il Tavolo proseguirà la propria attività di monitoraggio ed impulso di tutte le iniziative programmate.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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