Una zuffa in cui si è ritrovato a terra, su un tappeto di bottiglie bicchieri rotti, per rimediare poi un calcio in pieno volto da un energumeno greco, probabilmente il buttafuori del locale. Ferite e choc per il ragazzo, per il suo gruppo di amici, ma anche per la sua famiglia, ora più che mai decisa a vederci chiaro.
I genitori di Antonio – è questo il nome dello studente – si sono rivolti al penalista napoletano Giuseppe De Gregorio per formalizzare una denuncia e per chiedere giustizia rispetto ai traumi e allo choc subito dal ragazzo. Napoletano e residente al centro, Antonio è stato sottoposto a cure mediche in Grecia, ma anche in Italia, dopo aver subìto una violenta aggressione. Non è risultato positivo ad alcol e droga – lo chiariamo per sgomberare il campo da suggestioni negative -, ed è stato costretto a interrompere la vacanza lo scorso 27 luglio, rientrando in Italia prima del tempo.
Ma restiamo ai fatti. Rissa e aggressione si sarebbero verificati all’interno della discoteca denominata Club Burrage alle due di notte del 27 luglio. Si legge nella denuncia: «In discoteca scoppia una lite tra gruppi di giovani che parlavano lingue diverse, senza alcun motivo Antonio viene trascinato al suolo, dove rimedia ferite e escoriazioni all’altezza della schiena e dei glutei, trascinato su un pavimento zeppo di vetri rotti». Ma non è finita. Anzi il peggio non è ancora arrivato, come appare evidente dalla visione di un video che viene allegato agli atti.