Che Marano versasse in una condizione socio – ambientale da terzo mondo lo si sapeva ma vivere una città invasa da cumuli di spazzatura che rende l’aria maleodorante dove passeggiare diventa difficoltoso per la presenza di grossi ratti che ti sbucano davanti all’improvviso non capitava da molti anni. In particolare in alcuni punti della città vedi: Piazza Spirito Santo, via Casagiarrusso e Piazza Trieste e Trento la condizione igienica -sanitaria è allarmante e mette in serio pericolo la salute pubblica. Quando puoi a cumuli di immondizia che si trovano difronte ad una scuola la situazione si aggrava ancor più, in quanto oltre al rischio sanitario vi è anche una negazione palese di ciò che a scuola si apprende come l’ educazione Civica che impartisce le norme per il decoro personale e dell’ ambiente. Cosa penseranno gli alunni che uscendo da scuola vivono un degrado del genere , sicuramente che ciò che gli viene impartito in classe è pura teoria alla quale non fa riscontro la realtà di vita ,quindi si mistificherá il messaggio della agenzia educatrice fatto ancora più grave nella educazione del futuro cittadino. Questo stato di cose dev’essere ascritto ad una illegalità diffusa nella nostra città, illegalitá alla quale anche che anche lo Stato non dà risposte. Uno Stato che non mette i propri cittadini in condizione di vivere in una condizione vivibile è uno Stato che non ottempera alle norme sancite dalla Carta Costituzionale. Noi non ci rivolgiamo alle istituzioni locali che fanno parte dei peggiori sordi, che sono quelli che non vogliono sentire,la nostra voce di protesta arriverà in sede centrale dove ci auguriamo troveremo qualcuno disposto a ristabilire il vivere civile in Marano.

Michele Izzo.